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4 Gennaio 2013

Se il chilo in più allunga la vita

Per uno studio americano, sovrappeso e lieve obesità sono associate a minori rischi di mortalità

Essere un po' rotondetti potrebbe far vivere più a lungo. Questo il risultato di un maxi studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association e condotto dai Centers for Disease Control and Prevention a Hyattsville, nello stato americano del Maryland. Un esito che sembra quasi paradossale visto che il peso forma viene visto come un segnale di buona salute.
Lo studio
Ma la ricerca non vuole essere un alibi per ingurgitare cibi ipercalorici: solo il sovrappeso o una lieve obesità avrebbero questo vantaggio mentre, invece, l'obesità grave aumenta il rischio di morte. Gli esperti Usa hanno passato in rassegna i dati di 27 ricerche svolte in tutto il mondo su questo argomento per un totale di quasi tre milioni di individui coinvolti e 2700 decessi registrati.

Gli esperti hanno usato l'indice di massa corporea (Imc), ossia il parametro che si calcola dal rapporto tra peso e altezza moltiplicata per se stessa, per valutare il sovrappeso di una persona. Ricordiamo che un Imc tra 18,5 e 24,9 indica un individuo di peso normale, uno tra 25 e 29,9 indica una condizione di sovrappeso, uno di 30 o superiore indica un individuo obeso. Dall'osservazione dei dati, è emerso che una condizione di sovrappeso è associata a un rischio di morte inferiore del 6 per cento rispetto al rischio di morte di un individuo di peso normale mentre un obeso ha un rischio complessivo di almeno il 18 per cento in più di una persona di peso normale. Una condizione di forte obesità aumenta il rischio di morte del 29 per cento.

Gli scienziati, però, non hanno ancora scoperto quale motivo sia alla base di questo apparente paradosso. Per scoprire le cause saranno necessari ulteriori approfondimenti.