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28 Novembre 2012

Tromba d'aria sull'Ilva di Taranto

Feriti e un lavoratore disperso''. Allerta meteo nel Centro Nord e Toscana

Una tromba d'aria ha provocato il crollo del camino delle batterie 1 e 2 dello stabilimento Ilva di Taranto. Sono caduti diversi quintali di cemento e vi sono alcuni feriti. La direzione ha disposto immediatamente l'evacuazione dello stabilimento. Sul posto ci sono diverse ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia. La tromba d'aria che si è abbattuta sull'Ilva ha provocato il crollo di un capannone all'imbarco prodotti e della torre faro, è crollato anche il camino delle batterie uno e tre. Lo rende noto l'Ilva in una nota nella quale afferma che "al momento non si hanno notizie di infortuni" e che "non c'é evacuazione". Dalla strada provinciale per Statte si notano all'interno dello stabilimento focolai di incendio provocati dalla caduta di pezzi delle ciminiere e da alcuni scoppi. I gasometri all'interno della fabbrica sono stati messi in sicurezza. All'esterno del siderurgico si notano gruppi di lavoratori che stanno abbandonando lo stabilimento.
Sgomberato lo stabilimento Ilva - E' in corso lo sgombero dello stabilimento Ilva, pur tenendo in sicurezza gli impianti. L'azienda - riferisce l'Ilva - "ha subito gravi danni strutturali ancora da quantificare". "Il siderurgico - prosegue la nota - ha messo in atto tutte le procedure di emergenza generale, gli impianti sono presidiati, in azienda sono presenti i comandanti dei Vigili del Fuoco provinciale e regionale. Tutta l'area ghisa è sotto controllo. Non c'é stata evacuazione, sono stati messi in circolo tutti i bus aziendali per raccogliere il personale non addetto alla gestione dell'emergenza generale e accompagnarlo alle portinerie e ai punti di incontro dell'azienda".

Arriva la la perturbazione 'Medusa - Arriva la perturbazione 'Medusa ed è allarme maltempo in 7 regioni per pioggia e venti forti. Nevica sulle Alpi di Nord ovest dove il Colle della Maddalena è chiuso dalle prime ore di stamattina, a causa di una forte nevicata nelle alte valli Stura, nel cuneese e Ubaye, in Francia. Difficoltà per i collegamenti con la Francia anche per la chiusura del Colle del Tenda, bloccato per tre notti per le operazioni di bonifica del lago. Torna la paura in Toscana. Ad essere colpite, nella notte, le zone che già erano state interessate dall'alluvione di due settimane fa, la provincia di Massa Carrara e il Grossetano.

Problemi nelle linee ferroviarie - Nella notte è rimasta interrotta la linea ferroviaria Pisa-Genova e la strada statale Aurelia nei pressi di Carrara. Le esondazioni dei torrenti Parmignola e Carrione hanno provocato danni e allagamenti 28 le persone che hanno dovuto lasciare le abitazioni. A Carrara allagato anche il centro storico. E' arrabbiato il sindaco Angelo Zubbani che ai microfoni di Tgcom24 dice: "Quindici giorni dopo la precedente alluvione ci siamo trovati sulla testa questo nubifragio con un territorio fragile con ferite ancora aperte. I danni sono stati tanti". Zubbani se la prende anche con Rfi: "Ci sono stati tanti lavori di argine manto, solo che su due corsi d'acqua mancano i lavori di Rfi.
Tutta la Toscana in allarme - Oggi il presidente Rossi da Bruxelles contatterà direttamente Moretti. Questa mancanza vanifica gli sforzi. Non vorrei arrivare a mettermi la fascia da sindaco e fermare il Frecciarossa". Problemi anche a Massa, soprattutto in Lunigiana dove ha esondato il torrente Lucido in località Monzone. In questo caso la Protezione civile nella notte ha fatto evacuare dalle loro abitazioni 50 persone che ora tuttavia sono potute rientrare nelle abitazioni. Allagamenti e danni anche nel grossetano. Ad Albinia, particolarmente colpita dall'alluvione del 12 novembre scorso, alcune famiglie sono già state fatte evacuare per precauzione dalle loro abitazioni. Allagamenti anche a Grosseto dove piove da questa notte.
Acqua alta a Venezia ma inferiore alle previsioni - La punta massima di marea sul medio mare, alle 9.45, è stata di 103 centimetri contro una previsione di 120. Rimane comunque l'allerta per la tarda serata quando, a causa di un intensificarsi del vento di scirocco, è prevista una marea di 130 centimetri intorno alle 23.30. Vento forte e pioggia anche a Napoli dove uno scirocco forza 8 ed un mare molto mosso (forza 5-6) ha di fatto bloccato tutti i collegamenti marittimi nel Golfo.
Ferrovia Genova-Pisa tra Sarzana e Massa - Non è chiusa, come scritto precedentemente, la ferrovia Genova-Pisa tra Sarzana e Massa. Sulla linea ferroviaria la circolazione è rallentata per l'esondazione dei Torrenti Carrione e Parmignola. La circolazione avviene su un unico binario. Alcuni treni regionali sono sostituiti da autobus tra le stazioni di Sarzana e Massa centro. I tecnici di Rfi sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità della linea.
L'allerta è valida fino alle 18 di oggi - La Protezione civile regionale della Toscana ha innalzato nelle prime ore della mattina il livello di criticità dell'allerta meteo da moderata ad elevata per le zone dell'alta costa toscana: Magra e Versilia. Lo rende noto la Regione Toscana. Questo "é dovuto ad una situazione idrologica divenuta particolarmente gravosa a causa delle precipitazioni verificatesi nella notte e conseguentemente ai fenomeni alluvionali avvenuti nel Comune di Carrara e limitrofi e all'elevato stato di saturazione del territorio", si legge in una nota. Per la zona dell'Albegna, nel grossetano, si conferma l'allerta elevata emessa ieri, a causa dei residui degli eventi delle settimane scorse con particolare riferimento il reticolo idraulico minore. Anche per il resto della Toscana è confermata l'allerta di ieri (moderata) ad esclusione della provincia di Arezzo. Al momento l'allerta è valida fino alle 18 di oggi.
Molti disagi in Campania - E' il vento a causare i maggiori disagi in Campania dove la Protezione Civile ha emanato un avviso di criticità per le prossime ventiquattro ore a partire dalle 8 di questa mattina. In attesa della pioggia, prevista nel prosieguo della giornata, sono numerose le chiamate ai vigili del fuoco, specie nel Napoletano, (Bacoli e Casoria le zone maggiormente interessate), per il distacco di pezzi di cornicione, vetri in frantumi e insegne di locali commerciali divelte. Nel capoluogo partenopeo lavoro anche per i vigili urbani che sono intervenuti per mettere in salvo alcuni alberi pericolanti nei quartieri di Fuorigrotta, Chiaia, Posillipo e Miano.
Napoli, stop ai collegamenti marittimi - Un forte vento di scirocco forza 8 ed un mare molto mosso (forza 5-6) ha di fatto bloccato tutti i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli. I mezzi veloci (aliscafi, jet e catamarani) non sono partiti così come i traghetti fermi in banchina. Le condizioni meteo-marine sono date in peggioramento. Per le avverse condizioni del mare l'isola di Procida è isolata dalla terraferma. Solo due corse di prima mattina hanno permesso a pendolari e residenti di raggiungere Pozzuoli e Napoli, poi i collegamenti sono stati interrotti. Problemi analoghi per l'isola d'Ischia: sospesi tutti i collegamenti con aliscafi e tutte le corse della Caremar con Napoli e Pozzuoli. Anche la compagnia privata Medmar ha interrotto le corse con Napoli, garantendo al momento una sola corsa di collegamento tra Pozzuoli e Casamicciola, e viceversa.

Il maltempo flagella l'isola di Capri - L'Isola non ha contatti con la terraferma, da quando ha ormeggiato l'ultima nave della Caremar, il "Driade", partita da Napoli alle 20.10. La tempesta che ha investito l'isola azzurra tutta la notte, con forti raffiche di vento da 35 nodi che hanno colpito in particolare il versante sud dell'isola e che hanno portato il mare a superare forza 5, ha determinato lo stop dei collegamenti marittimi. Onde altissime nella baia di Marina Piccola e ai Faraglioni: tutta la costa meridionale dell'isola del golfo di Napoli sferzata da una violenta mareggiata. La tempesta ha lasciato fermi nel porto traghetti e aliscafi bloccando tutti i collegamenti sia con Napoli che con Sorrento. Nessun mezzo è partito dalla terraferma fino alla tarda mattinata bloccando i rifornimenti dei generi alimentari e dei beni di prima necessità.
Nevica in provincia di Torino piove a Novara - Ancora piogge intense anche sul Piemonte, dove al momento non vengono però segnalate criticità a causa del maltempo. Secondo le rilevazioni dell'Arpa, nelle ultime tre ore sono caduti 28 millimetri di pioggia sull'Alessandrino, la zona al momento più colpita dalla perturbazione. Piove anche sulle altre province: nel Torinese sono caduti, sempre nelle ultime tre ore, 22 millimetri di pioggia, 22 anche nel Biellese, 19 nel Verbano e 17 in provincia di Novara. Nevica in provincia di Torino sopra i 1.800 metri, dove nelle ultime sei ore il manto nevoso ha raggiunto i 20 centimetri. La perturbazione dovrebbe esaurirsi in serata.
Il Colle della Maddalena chiuso per neve - Il Colle della Maddalena è chiuso dalle prime ore di stamattina, a causa di una forte nevicata nelle alte valli Stura, nel cuneese e Ubaye, in Francia. Anche il Colle del Tenda,l'altro valico internazionale tra Italia e Francia, è parzialmente bloccato per tre notti consecutive, fino a venerdì, dalle 22 alle 5, nel territorio di Breil sur Roya, per le operazioni di bonifica del lago. Possibile passare solo con una deviazione al Colle di Sospel (in territorio francese).

Tre alpinisti italiani dispersi sul Dome des Ecrins - Sono riprese le ricerche dei tre alpinisti italiani dispersi sul Dome des Ecrins, nelle Alpi francesi. Gli uomini del Peloton d'haute montagne di Briancon sono partiti con le motoslitte per raggiungere i 1.800 metri del Pré de Madame Charles e da lì salire a piedi verso la parete, attraversando il ghiacciaio. L'operazione di soccorso è molto complessa a causa del maltempo, con una fitta nevicata che è in corso da almeno 48 ore.