Saranno pure stati colpevoli di coltivare piante di marijuana ma, i soldi, li davano in beneficenza.
Il fine giustifica i mezzi? Una coppia inglese - Michael Foster, 62 anni, Susan Cooper, 63 - è stata condannata a tre anni di reclusione per aver coltivato cannabis nella loro fattoria durante gli ultimi sei anni. Peccato che la somma guadagnata - circa 400.000 sterline - l'abbiano usata per aiutare famiglie africane in difficoltà di un villaggio Keniano.

Con i loro soldi sonno state pagate operazioni mediche salva-vita, computers per un ospedale e gli insegnanti per i bambini poveri.

Nel 2004 la coppia aveva convertito la propria fattoria a LongSutton, Lincolnshire, in una fabbrica di cannabis per poi venderla all'ingrosso a un barone della droga.

La scopreta della piantagione è avvenuta per caso. Un agente stava inseguendo uno scassinatore che aveva colpito la casa vicina e stava fuggendo. Passando vicino alle 159 piante ha riconosciuto l'odore di cannabis.
COME "BRAKING BED"

La coppia di inglesi sembra perfetta per prendere il posto del protagonista della serie televisiva "Breaking bed".

Potrebbero trovarsi al posto di Walter White, il professore di chimica al quale viene diagosticato un cancro non operabile ai polmoni, con un'aspettativa di vita di due anni.

Walter decide di sfruttare le sue conoscenze chimiche per "cucinare" metanfetamine e, con l'aiuto del suo ex-studente Jesse Pinkman, di diventare uno spacciatore di alto livello nel tentativo di assicurare un futuro economico alla sua famiglia.