News

11 Settembre 2012

Alcoa la protesta continua a Cagliari

Alcoa,la protesta continua a Cagliari Presidio degli operai in Prefettura

Dopo aver liberato il traghetto per Olbia, occupato per protesta, gli operai dell'Alcoa si trasferiscono a Cagliari per "un'eclatante iniziativa" che segue le dimostrazioni di Roma. I manifestanti hanno presidiato la Prefettura. "La delusione non supera la rassegnazione", ha detto il segretario nazionale della Fim-Cisl Marco Bentivogli. I lavoratori avvertono: una manifestazione al giorno per mandare un segnale al governo.
15:17 Cagliari, petardi e bombe carta al presidio

Davanti alla sede della Prefettura, nel quartiere di Castello, gli operai hanno esploso petardi e bombe carta: il fumo ha invaso il piazzale e le vie circostanti. Fischietti e l'ormai immancabile frastuono dei caschi da lavoro battuti sull'asfalto accompagna la protesta dei lavoratori. Contatti sono in corso tra i sindacati del Sulcis e i funzionari della Prefettura per cercare di concordare un incontro con il sottosegretario De Stefano prima dell'inizio della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza.
15:03 Operai giunti a Cagliari: presidio in Prefettura

I 350 operai dell'Alcoa, reduci dalla protesta al porto di Olbia, sono arrivati a Cagliari dopo un viaggio in pullman. Hanno quindi raggiunto di corsa la Prefettura per un presidio rumoroso in vista della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza che sarà presieduto dal sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano.
12:30 Cancellieri: "Situazione delicata. Attrezzati per gestire la sicurezza"

La situazione è "molto delicata" sul fronte delle vertenze di lavoro come l'Alcoa. Ci sono nel Paese "tanti punti caldi", ma "noi siamo attrezzati per gestire la sicurezza e giovedì faremo il punto nel Comitato nazionale per l'ordine pubblico al Viminale". Sul caso Alcoa è intervenuto così il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri.
11:55 Operai Alcoa diretti a Cagliari per eclatante protesta

Gli operai dell'Alcoa non stanno tornando a Portovesme, ma in centinaia a bordo di pullman sono diretti a Cagliari, per dare vita a una nuova manifestazione, fanno sapere i sindacati. Il segretario nazionale Fim Cisl, Marco Bentivogli, spiega che "ci sarà un'eclatante iniziativa" e che "la delusione non supera la rassegnazione".
10:37 Uil: "Non mettere i lavoratori con le spalle al muro"

"Il processo di spegnimento viene rallentato e spostato a novembre. Però laddove si manifestasse un compratore interessato a riprendere l'attività dell'azienda verrà riavviata. Si è evitato che oggi venissero spente circa cento celle, che sarebbe stato un processo irreversibile". Queste le parole di Paolo Pirani (Uil)

"È evidente - dice il sindacalista - che le sole politiche di rigore generano il freddo della disoccupazione e della recessione. Credo che quando incontreremo Monti oggi dovremo essere molto chiari: non si può parlare di sviluppo se si mettono spalle al muro i lavoratori del Sulcis. Rischiamo di perdere mille posti di lavoro al giorno nei prossimi mesi".