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16 Luglio 2012

Sei arrabbiato? Non contare fino a 10

Anche pensare ad altro non serve

Un collega ci risponde con mala grazia, qualcuno ci fa uno sgarbo, qualcosa ci interrompe mentre stiamo svolgendo un compito delicato e urgente: sono centinaia le situazioni in cui la rabbia ci assale di colpo e siamo costretti a uno sforzo di autocontrollo per non reagire in modo eccessivo o sbagliato. In questi casi, si dice spesso, è molto meglio "contare fino a dieci" prima di replicare. Uno studio rivela però che questa è proprio al peggior cosa che possiamo fare. Anche cercare di pensare ad altro non serve: la collera tornerà appena l'attenzione si rivolgerà nuovamente al presente. Ma allora che si può fare?
Innanzi tutto, come si legge sul Daily Mail, vediamo perché "contare fino a dieci" quando siamo in collera peggiora la situazione. La risposta arriva dai test effettuati dall'Università dell'Ohio su un gruppo di studenti monitorati in occasione di una situazione stressante. I ricercatori hanno scoperto che prendere tempo mentre ci si trova nel pieno del nervosismo non porta alla calma, ma anzi peggiora la situazione e fa salire la collera ancora di più. In quei dieci secondi di ferreo autocontrollo, la persona arrabbiata finisce per focalizzarsi sui propri sentimenti negativi. Anche cercare di analizzarli e capirli "a caldo" è un metodo da evitare perché mantiene attivi i pensieri negativi, li riaccende nella mente e finisce per farci sentire peggio.

Poco efficace è anche la strategia di pensare ad altro: funziona lì per lì, ma quando la distrazione si conclude saremo di nuovo arrabbiati. La soluzione migliore, spiega Dominik Mischkowski che ha guidato lo studio, consiste nel prendere distanza dalla situazione che ha causato lo stress, osservandola dall'esterno con la prospettiva che i britannici definiscono "fly on the wall", ossia da "mosca sul muro". In pratica, sottolinea l'esperto, dobbiamo osservare noi stessi e l'intera situazione come la vedrebbe una mosca appoggiata su un muro lì accanto. La strategia si è dimostrata come la più efficace, anche subito dopo essere stati vittima di una provocazione. "Si tratta di uno strumento potente che tutti possiamo adoperare anche quando siamo molto arrabbiati".

La presa di distanza è anche più efficace per liberarsi dalla collera rispetto ad abbandonarsi ad essa in uno sfogo liberatorio: quest'ultima strategia avrebbe in realtà l'effetto di rendere più aggressive le persone.