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13 Giugno 2012

Maturità: Pronti, via!

Le date degli esami di maturità, le materie uscite alla seconda prova e che cosa cambierà con il plico telematico.

Gli esami di maturità sono imminenti. Si parte mercoledì 20 giugno con la prima prova di italiano seguita, giovedì 21, dalla seconda prova sulla materia di indirizzo. Solo pochi giorni di tregua, perché lunedì 25 i maturandi torneranno a scuola per la terza prova scritta, quella a carattere multidisciplinare detta anche “quizzone”.
Tra le materie oggetto della seconda prova scritta, c’è greco al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico e pedagogia al pedagogico. Economia aziendale, invece, per l’Istituto tecnico commerciale e topografia per il tecnico per geometri.Commissari interni ed esterni
La commissione d’esame è composta da 6 membri, metà interni e metà esterni, le cui materie di competenza sono stabilite dal Ministero. Quest’anno italiano è affidato ad un commissario esterno, ma in compenso tutte le materie oggetto della seconda prova sono affidate a docenti interni rendendo presumibilmente più facile il compito. Infatti, la traccia della seconda prova è preparata dagli esperti del Ministero dell’Istruzione e non sempre questa si adatta bene al programma effettivamente svolto durante l’anno. Un membro interno, durante la correzione del test, potrebbe tener conto di eventuali argomenti non approfonditi dagli studenti senza penalizzarli eccessivamente.
Plico telematico
La grande novità della maturità 2012 è il plico telematico. Le tracce della prima e della seconda prova saranno inviate dal MIUR alle scuole via internet. I plichi sono criptati e, per poterli aprire, il Ministero fornirà due chiavi: una è specifica per ciascuna commissione esaminatrice e per ciascun giorno di prova, l’altra è la “chiave ministero” anch’essa distinta per le singole prove e resa nota solo la mattina della relativa prova scritta. In questo modo si assicura che le tracce non siano svelate in anticipo. E se le scuole dovessero trovare delle difficoltà nella decriptazione delle tracce, il Ministero ha già provveduto a un piano di emergenza: i testi d’esame saranno consegnati anche agli uffici scolastici regionali cui le scuole potranno fare riferimento in caso di necessità.