Si riaccendono le speranze per la liberazione di Rossella Urru dopo la notizia di una richiesta di riscatto di 30 mln di euro da parte del Movimento per l'Unicita' e la Jihad in Africa Occidentale. ''E' un buon motivo per ricominciare a sperare'', commenta a caldo lo zio di Rossella, Mario Sulis, dopo che inizialmente a Samugheo era circolata la notizia che la richiesta di riscatto sarebbe stata accompagnata da una minaccia di morte in caso di mancato pagamento. ''Con quella minaccia non era certo una buona notizia per nessuno e tantomeno per i genitori'', spiega lo zio di Rossella.