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27 Aprile 2012

Blitz per concerto di Tiziano Ferro

61 operai in nero. Di recente episodio analogo per le ditte di subappalto degli spettacoli della Pausini

Sessantuno lavoratori in nero (sei ditte su venti irregolari) sono stati scoperti dai carabinieri in occasione di un doppio concerto di Tiziano Ferro al Palamaggio' di Caserta. E non e' l'unico caso, nel mondo dello spettacolo: basti pensare a quanto accaduto solo poche settimane fa alle ditte che lavorano in subappalto per Laura Pausini: anche qui vennero scoperte situazioni di irregolarita'.

Negli analoghi controlli eseguiti sempre a Caserta il 22 marzo scorso, prima dello spettacolo di Laura Pausini, la Finanza scoprì sedici operai in nero impegnati nell'allestimento del palco, tutti in servizio presso un coop casertana la cui attività fu sospesa. Un mese dopo, lo scorso weekend, i carabinieri hanno eseguito un sopralluogo: due legali di altrettante ditte impegnate nell'allestimento del palco sono stati denunciati per violazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Molte le violazioni accertate: 109 le posizioni lavoratori esaminate, per sessantuno operai sono emerse irregolarità sotto il profilo contrattuale, per ventidue mancava il contratto di lavoro.

I dipendenti erano impegnate in sei delle venti ditte a lavoro per allestire il palco; per cinque aziende è stata disposta la sospensione dell'attività lavorativa in quanto è stata superata la soglia del 20% di lavoratori in nero scoperti sul totale di quelli utilizzati. Sono state poi elevate sanzioni amministrative pari a 150mila euro più seimila euro di ammende.

Il cantante di Latina prende le distanze da quanto accaduto: ''Live Nation smentisce qualsiasi coinvolgimento di Tiziano Ferro, proprio o delle aziende parte dell'organizzazione e della produzione del Tour di Tiziano Ferro o facenti capo al supporto locale di Concerteria. Dichiara che le irregolarita' riscontrate non sono relative ad aziende esecutrici dei lavori di allestimento del palco - continua Live Nation - o collegabili a violazioni in materia di sicurezza. Per quanto di conoscenza di Live Nation, le posizioni lavorative oggetto di verbale erano rivestite da operai addetti alla ristorazione dei bar e al servizio di parcheggio, attivita' esterne al cantiere e appannaggio di ditte che nulla hanno a che fare con Live Nation e con le responsabilita' da essa ricoperte''.

Sempre piu' spesso vengono scoperte situazioni di irregolarita', di sommerso e addirittura di mancanza di requisiti di sicurezza nell'ambito degli allestimenti dei palchi o dell'organizzazione di concerti e spettacoli. Una ventina di lavoratori irregolari erano stati scoperti il 30 marzo scorso tra gli addetti all'allestimento del concerto di Laura Pausini al ''Palaverde'' di Villorba. Il controllo aveva riguardato un'ottantina di impiegati dalle ditte del subappalto. Il 5 marzo, durante l'allestimento, era crollato il palco del concerto di Reggio Calabria, provocando la morte di un operaio ed il ferimento di altri due. Il 12 dicembre 2011 crollo' invece il palco in allestimento per il concerto di Jovanotti a Trieste: anche in quel caso, a farne le spese, fu un giovanissimo operaio: Francesco Pinna, 20 anni, studente e operaio.