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24 Aprile 2012

Una piscina fa litigare Ligabue e il suo ex vicino

Doveva essere pagata in parti uguali ma la rockstar rifiuta ogni accordo con l'ex dirimpettaio

Una lite condominiale che perdura da anni, come nella più classica delle tradizioni italiche. E così tanti anni sono passati dall'inizio della vicenda che ormai i due litiganti non abitano nemmeno più nello stesso posto. I protagonisti, poi, non sono proprio degli emeriti sconosciuti, uno è il celebre rocker di Correggio Luciano Ligabue e l'altro è Andrea Franceschini, industriale e imprenditore che per anni è stato grande amico del cantante. A farli litigare è stata una piscina condominiale, realizzata anni fa sul terreno di Franceschini, che Ligabue si rifiuta di pagare.

Franceschini sostiene che lui e il cantante si erano accordati per costruire una piscina dividendosi le spese, e in cambio entrambi avrebbero potuto usufruire dell'impianto insieme ai familiari. Ma Franceschini aspetta ancora 20mila euro, il saldo della quota di Ligabue. Il rocker avrebbe corrisposto solamente 7mila e 500 euro a fronte di una spesa di circa 27mila. Dal canto suo, però, Ligabue dice di non dover corrispondere alcunchè all'ex amico e vicino perchè la struttura è costruita su un suo terreno e il cantante ormai nemmeno abita più in quel condominio.

L'imprenditore sostiene di aver iniziato a realizzare la piscina solamente dopo aver ricevuto il via libera dal cantante, che inizialmente era contrario all'idea. Da solo non avrebbe mai sostenuto una spesa del genere per una piscina, si parlava di un investimento superiore ai 50mila euro, da solo avrebbe rinunciato ad averla.

Ma la situazione è complicata per l'imprenditore, non esiste alcun atto scritto che provi la sua versione. Non riuscendo a trovare alcun accordo la vicenda è finita in tribunale ed è giunta già alla terza udienza. Ieri il Liga si è presentato in aula, insieme alla compagna Barbara Pozzi, e ha negato l'esistenza di ogni accordo preso all'epoca con Franceschini.