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16 Aprile 2012

Fisco, la riforma arriva in cdm

Arriva oggi in consiglio dei Ministri la riforma fiscale, con il fondo in cui confluiranno le maggiori entrate della lotta all'evasione

Arriva oggi in consiglio dei Ministri la riforma fiscale, con il fondo in cui confluiranno le maggiori entrate della lotta all'evasione che potranno essere utilizzate per diminuire la pressione fiscale. Novità sulla casa, con la riforma del catasto, e sulla tassazione di impresa. Occhi puntati anche sugli sconti fiscali; riordino in vista per l'Iva. Marcia indietro invece sulle aliquote Irpef, che rimarranno le cinque attuali. Sarà confermata l'Irap.
Sarà una settimana impegnativa per Mario Monti, soprattutto sul fronte del rapporto con partiti sempre piu' nervosi in vista di un voto per le amministrative su cui, almeno stando ai sondaggi, spira forte il vento dell'antipolitica. Per non parlare dei mercati che riaprono e potrebbero riservare nuove brutte sorprese al professore.

Il Consiglio dei ministri odierno è dedicato a temi importanti come la delega fiscale e all'azzeramento del beauty contest. Una seconda riunione del governo con all'ordine del giorno il Documento di Economia e Finanza (Def) che certifichera' il peggioramento delle prospettive economiche.

Nel tardo pomeriggio professore presiedera' il Cdm dedicato alla delega fiscale. Nel testo dovrebbe trovare spazio l'istituzione di un fondo in cui convogliare le risorse recuperate dall'evasione. Ma anche su questo il ministro Passera ha smorzato facili entusiasmi.

Sia sui tempi della sua entrata in vigore (inevitabilmente lunghi visto lo strumento legislativo usato), sia sulla destinazione delle risorse per tagliare le imposte, visto che il fondo potrebbe essere usato anche per stimolare la crescita o ridurre il debito. Cio' che Passera non dice e' che Vittorio Grilli, sostenuto dal premier, per ora non ha nessuna intenzione di immettere risorse nel fondo per paura che parta l'assalto alla 'diligenza'.
RIFORMA FISCALE: TUTTE LE NOVITA' IN ARRIVO
Arriva la riforma fiscale, con il fondo in cui confluiranno le maggiori entrate della lotta all'evasione che potranno essere utilizzate per diminuire la pressione fiscale.
Novita' sulla casa, con la riforma del catasto, e sulla tassazione di impresa. Occhi puntati anche sugli sconti fiscali; riordino in vista per l'Iva.
Marcia indietro invece sulle aliquote Irpef rispetto alle tre aliquote (20, 30 e 40%) prospettate dal precedente governo: resteranno al momento le attuali cinque. Come anche sara' confermata l'Irap. Queste alcune delle principali novita' che approderanno nel testo della delega che poi sara' attuata con singoli provvedimenti nei mesi successivi.

Slitta invece il Def, il Documento economico-finanziario nel quale saranno riviste al ribasso, di circa un punto percentuale (da -0,4% a -1,3/-1,5%), le stime di crescita per il 2012, in linea con quanto gia' indicato dai principali istituti internazionali, a partire dalla Commissione europea. Inizialmente previsto nello stesso cdm convocato per il pomeriggio, dovrebbe essere esaminato in una nuova riunione del governo che si terra' mercoledi' 18 aprile, proprio alla vigilia del G20 finanziario che si terra' il giorno dopo a Washington.

Conferma il fondo taglia-tasse ma frena sulle aspettative il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera. Sara' rimpinguato con ''il recupero dell'evasione, la spending review ed eventualmente la valorizzazione di attivi pubblici'' ma il governo non assume impegni nell'immediato. ''Le destinazioni possono essere molteplici'' e verranno decise - ha ribadito Passera - quando il fondo sara' costituito. ''Puo' servire per ridurre le tasse ai redditi bassi, per iniziative di sviluppo che creino occupazione, per ridurre il debito pubblico'', ha detto il ministro. Replica il Pdl, attraverso il portavoce Daniele Capezzone: bisogna ''rendere possibile una riduzione della pressione fiscale che non puo' essere rinviata alle calende greche, pena una lunga recessione''.

Oggi arriveranno anche le annunciate novita' sull'Imu attualmente all'esame della Commissione Finanze della Camera. Si va verso la rateizzazione in tre tranche della imposta sulla prima casa ed e' in vista, se verranno individuate le risorse, un'imposizione agevolata, al 4 per mille come per le prime case, per gli immobili affittati a canone concordato e per le dimore storiche.
Slittamento in vista, da maggio a settembre, per lo stop dei pagamenti in contanti per stipendi e pensioni da parte della pubblica amministrazione.

Tutte queste novita' dovrebbero arrivare alla Camera in mattinata con un pacchetto di emendamenti a firma del relatore, Gianfranco Conte del Pdl, che portera' anche delle modifiche legate agli enti locali: lo sblocco delle risorse per il trasporto pubblico locale e per l'edilizia sanitaria, come da accordo tra governo e Regioni, e modifiche al patto di stabilita' interno, come invece chiesto dai Comuni.