"Sentirti, anche se per pochi minuti, è stata l'emozione più forte che ho vissuto negli ultimi due mesi". Così Salvatore Parolisi scriveva all'amante Ludovica Perrone, nei mesi successivi alla morte della moglie, Melania Rea e come è testimoniato dalle lettere e dai biglietti del caporale maggiore. "Molto presto ti prometto che ti darò un abbraccio, anche se mi dovesse costare la galera".
Dopo la morte di Melania Rea, Salvatore Parolisi scrive una lunga lettera a Ludovica: "Ti ho chiesto di cancellare i nostri contatti su facebook e sul telefonino, perché non volevo che la nostra frequentazione uscisse fuori" si giustifica il caporale maggiore. "Non ho mai dubitato di te, ti ringrazio per essermi vicina e credere in me".
Molti anche i biglietti che Parolisi ha scritto a Ludovica durante la loro relazione: "Per l'eternità... tutto il mio amore rinchiuso in questo cuore: gioia, unione, essenza, emozioni supernaturali. Buon 26esimo compleanno, amore mio. Ti amissimissimo".
E Parolisi, quando scrive a Ludovica, non risparmia le promesse per un futuro insieme: "Per te con la quale vorrei passare ogni giorno. Per te con la quale vorrei condividere ogni mio pensiero. Per noi, che il nostro incontro possa diventare la realtà della nostra vita, senza più incomprensioni, cattivi pensieri e parole buttate al vento... Solo tu e io nella nostra casetta come due cuori e una capanna".
Parolisi ai vicini: "Fatevi pagare per le interviste"
Nei giorni successivi al ritrovamento del cadavere di Melania Rea, la casa dei Parolisi era circondata da giornalisti e curiosi. Secondo quanto raccontato da un testimone, Parolisi avvicinò uno dei vicini di casa, appena intervistato sulla scomparsa di Melania: "Parlate gratis? Ma fatevi pagare, così poi con i soldi ce ne andiamo tutti a Cuba", avrebbe detto il caporale maggiore. (fonte tgcom)