Tre corpi sono stati ritrovati in un capannone nella zona industriale a Villacidro, capoluogo della provincia del Medio Campidano, in Sardegna. I tre uomini, avevano ferite da arma da fuoco. Tra le prime ipotesi investigative, un regolamento di conti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Villacidro e del nucleo investigativo di Cagliari. Le vittime erano dipendenti della ditta dove è avvenuta la strage.
Per il triplice omicidio prende corpo l'ipotesi di una vendetta maturata nell'ambiente di lavoro della Logistica Alimentare srl, l'azienda di Villacidro dove sono stati trovati i corpi di tre persone uccise a colpi di fucile. Le vittime, infatti, sono tre dipendenti, tutti di Oristano, sui 40 anni: Roberto Parrella e i fratelli Roberto e Andrea Cuccu.

Intanto il titolare della società nata nel novembre 2010, con sede a Oristano e specializzata nei servizi di trasporto e logistica a temperatura controllata, si trova in questo momento in caserma a Villacidro, interrogato dai carabinieri.

Massacrati da un ex dipendente?
Le vittime sono state massacrate a colpi di fucile da una sola persona, forse un ex dipendente della Logistica Alimentare ora ricercato in tutto il sud Sardegna. L'azienda teatro della strage sino a poco tempo fa si chiamava Sardegna Sottozero, con una ventina di dipendenti, di proprietà di un imprenditore locale. Sotto interrogatorio anche un sindacalista: gli investigatori infatti stanno cercando di avere un quadro preciso della situazione lavorativa all'interno dell'azienda nell'ipotesi che il triplice omicidio possa essere legato ad una vendetta di un ex dipendente.

Secondo quanto si è appreso, un ramo della Sardegna Sottozero - azienda in crisi e sull'orlo del fallimento - era stato rilevato da poco proprio dai fratelli Cuccu di Oristano, uccisi nell'agguato.