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10 Novembre 2011

All'asta il letto dove morì Michael Jackson

Il 17 dicembre a Los Angeles saranno venduti anche mobili e quadri appartenuti al re del pop

Dopo la famosa giacca rossa di "Thriller" venduta 1,8 milioni di dollari, anche il letto dove Michael Jackson ha esalato l'ultimo respiro prima di morire il 25 giugno del 2009 finisce all'asta. Il 17 dicembre, a Los Angeles, saranno battuti anche centinaia di oggetti provenienti dalla villa del cantante, tra cui mobili antichi e quadri. La casa dove il re del pop abitava con i figli, invece, sarà venduta separatamente.
Tutti gli oggetti disponibili all'asta saranno mostrati in anteprima in una mostra nella sede della casa d'aste Julien's auctions, al via il 12 dicembre. Intanto andrà presto in onda sulle televisioni di tutto il mondo un documentario dedicato a Conrad Murray, il medico di fiducia di Jackson, riconosciuto colpevole di omicidio colposo in relazione alla morte del cantante.

Si intitola "Michael Jackson and the Doctor", ed è stato girato nel corso di due anni, comprese le sei settimane di durata del processo a carico di Murray. Le riprese si conclusero però prima del verdetto di colpevolezza, pronunciato all'unanimità. Il medico racconta tutti i dettagli del rapporto, professionale e personale, con la pop-star.

Murray, nel frattempo, è rinchiuso in carcere a Los Angeles, in attesa dell'udienza del 29 novembre, quando il giudice stabilirà la condanna: rischia fino a quattro anni di reclusione e il ritiro dell'abilitazione all'esercizio della professione medica, per aver somministrato con negligenza al popolare Jacko, all'epoca cinquantenne, una dose letale di anestetico propofol, che avrebbe dovuto semplicemente permettere alla vittima di dormire.