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28 Gennaio 2011

Misseri a Sabrina: mi devo sfogare

Misseri scrive alla figlia e la lettera viene pubblicata

Michele Misseri affida ancora una volta a una lettera le sue verità sull'omicidio di Sarah Scazzi. In una missiva datata 16 gennaio che News Mediaset è in grado di anticipare integralmente l'uomo ammette: "Mi devo sfogare perché adesso sono cosciente - scrive alla figlia Sabrina - prima non capivo niente''. Questo uno dei passaggi chiave della lettera dove il contadino sottolinea di voler essere ascoltato nuovamente dai magistrati e fa intendere di aver accusato sua figlia Sabrina ingiustamente.

Michele racconta a Sabrina come trascorre la propria giornata in carcere, che - dice - "sembra non passare mai", e chiede alla secondogenita di scrivere a sua sorella Valentina, come fa lui, per tenere ancora legata la famiglia.

I legali di Sabrina (gli avvocati Franco Coppi, Emilia Velletri e Vito Russo) hanno consigliato alla loro assistita di non rispondere alle lettere del padre. Sul fronte dell'inchiesta, si attendono le decisioni del Tribunale sulla nuova istanza di scarcerazione avanzata dai difensori di Sabrina e del gip sulla richiesta di incidente probatorio per cristallizzare le dichiarazioni di Michele Misseri in relazione alle due lettere scritte alle figlie alla vigilia di Natale.

Ecco alcuni passaggi della lettera (che riportiamo letteralmente):

- "...così scrivo io tanto per passare la giornata seno non pasa mai così il tempo pasa più in freta così un po lego e un po veto la tivù"....

- "...spero che anche tu fai la stesa cosa".

- "..io aspeto una lettera di Valentina..."... "..quando ti o scrito atte la lettera o scrito pure a Valentina tulai ricevuta perche io lovista che lano portata i tuoi avvocati e sono rimasto contento".

"...io sto aspetando che i giudici mi interocherano di nuovo che midevo sfogare perchè a deso sono conscente perche prima non capivo niente".