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28 Ottobre 2010

In Italia fuma il 19% dei quindicenni

In Italia fuma il 19% dei quindicenni Fazio: prioritario puntare a campagne di sensibilizzazione contro il tabagismo

In Italia fuma il 19% dei quindicenni: è dunque prioritario puntare a campagne di sensibilizzazione contro il tabagismo mirate ai giovani ed in cui siano i giovani stessi a veicolare il messaggio. A sottolinearlo è stato oggi il ministro della Salute Ferruccio Fazio in occasione di una conferenza stampa per la conclusione della campagna europea di prevenzione al tabagismo 'Help - per una vita senza tabacco'. Sulla base di una indagine svolta nelle scuole attraverso 70 mila questionari, ha ricordato Fazio, si evince che dichiara di fumare almeno una volta a settimana l'1% dei maschi e lo 0,2% delle femmine di 11 anni; il 4,14% dei maschi e il 3,68% delle femmine di 13 anni; il 19,8% dei maschi e il 19,42% delle femmine di 15 anni. Dunque, ha rilevato Fazio, "il problema tra i giovani è significativo ed è fondamentale promuovere campagne mirate soprattutto ai più giovani. Poiché vogliamo essere persuasivi e non repressivi - ha aggiunto - è importante che siano i giovani stessi a veicolare il messaggio dell'anti-tabagismo convincendo i propri coetanei".

Il ministro ha anche ricordato come la legge Sirchia contro il fumo abbia portato ad una riduzione in Italia dell'uso di sigarette: nel 2009 si è infatti registrata una riduzione della vendita di sigarette del 3% (14 milioni di pacchetti venduti in meno) e del 4% nei primi mesi del 2010. Inoltre, ha sottolineato Fazio, "dal 2005 si sono registrati 3.500 ricoveri in meno per infarto del miocardio". La campagna europea 'Help 2005-2010' si è avvalsa di vari canali di comunicazione ed anche di un sito web disponibile in 22 lingue e che ha ricevuto oltre 8 milioni di visitatori dal 2009 ad oggi. Secondo gli organizzatori, i risultati della campagna sono stati molto soddisfacenti: il 67% dei giovani europei minori di 25 anni hanno infatti visto la campagna anti-tabagismo ed il 90% ha dichiarato di aver capito che era possibile ricevere aiuto, mentre l'89% dei giovani europei ha dichiarato di conoscere il sito web e il numero di telefono messi a disposizione per un'azione di aiuto al fine di smettere di fumare.