La Coppa Italia del Cagliari si ferma all'Allianz Stadium di Torino, al cospetto di una Juventus sicuramente più forte - e questo lo si sapeva - ma anche più determinata e decisa a raggiungere l'Empoli ai quarti della competizione. Finisce 4-0 allo Stadium ed è un risultato giusto per quel che si è visto.
Il muro dei sardi ha retto per un tempo, anzi meno visto che a un minuto dall'intervallo gli uomini di Thiago Motta hanno trovato il vantaggio: Yldiz per Vlahovic, col serbo che resiste alla marcatura di Wieteska, si gira e trova un diagonale all'angolino. Fino a quel momento il Cagliari si era difeso bene, ma Lapadula e Gaetano non erano mai riusciti a impensierire seriamente Di Gregorio.
Nella ripresa, invece che reagire allo svantaggio, la squadra di Nicola è scomparsa dal campo, con la Juventus che ha giocato sul velluto. Prima Koopmeiners con una grande punizione, poi uno scatenato Conceicao, imprendibile per i difensori rossoblù, infine il recuperato Nico Gonzalez, che partendo dalla propria metà campo he tagliato in due la retroguardia sarda e ha beffato Scuffet con un pallonetto dal limite, hanno chiuso il discorso qualificazione.
Una brutta sconfitta, pesante anche dal punto di vista psicologico. Al di là dell'eliminazione, dopo questa prestazione i dubbi di Nicola aumentano esponenzialmente. Le seconde linee non sono all'altezza, mancano alternative in diverse zone del campo e dalla trequarti in su si fa una fatica incredibile a creare occasioni da gol. All'orizzonte, ora, la sfida salvezza del Penzo contro il Venezia, in programma domenica pomeriggio. Chissà se il tecnico ritroverà qualche vecchia certezza.
@Francesco Cucinotta