L’indagine 2024 del Sole 24 Ore sulla qualità della vita ha posizionato Cagliari al 44° posto tra le città italiane, segnando un netto calo di 21 posizioni rispetto all'anno precedente. Nonostante questa flessione, il capoluogo sardo si distingue in alcune categorie. In affari e lavoro raggiunge 8° posto. Decimo posto per cultura e tempo libero.
Questi risultati evidenziano una discreta vitalità economica e una buona offerta culturale, ma il calo complessivo riflette problematiche in altre aree che penalizzano la città.
La situazione appare più critica per le altre province dell’isola. Il Sud Sardegna si posiziona al 93° posto, tra le peggiori a livello nazionale. In particolare cultura e tempo libero al 104° posto, demografia e società, 106° posto, segnalando un forte calo demografico.
Oristano si piazza al 75° posto, ma con un buon 17° posto per giustizia e sicurezza. Mentre Sassari al 78° posto, con una discreta 32ª posizione in giustizia e sicurezza.
E Nuoro all’87° posto, una delle province con la qualità della vita più bassa.
La Sardegna, con l’eccezione di Cagliari in alcune aree, si trova nelle retrovie della classifica, evidenziando difficoltà strutturali legate a povertà economica, scarse opportunità culturali, e una preoccupante crisi demografica. In particolare, il Sud Sardegna è tra le province più colpite, rappresentando un’area con poche prospettive di crescita e sviluppo.
Questi dati sottolineano la necessità di interventi mirati per migliorare la qualità della vita nell’isola, con particolare attenzione alla creazione di opportunità lavorative e allo sviluppo delle infrastrutture culturali e sociali.
@Redazione Sintony News