Caldo, sempre più caldo, anche di notte. Succede in Italia dove aumentano le notti tropicali, ovvero le notti in cui la temperatura non scende sotto i 20 gradi Celsius. Questo fenomeno, che si è intensificato soprattutto negli ultimi anni, è un indicatore chiaro del cambiamento climatico in atto. Secondo i dati ISTAT e le analisi di OpenPolis, il numero di notti tropicali è aumentato in ben 96 città italiane, con incrementi particolarmente rilevanti in alcune aree.

Il fenomeno è più evidente in città come Bologna, che ha registrato un incremento di 46,8 notti tropicali rispetto alla media calcolata nel periodo 2006-2015. Seguono Genova (+45,4), Milano (+43,5), Cagliari (+40,3) e Torino (+35,2). Al contrario, aumenti più modesti sono stati rilevati a Potenza (+8,0), Trento (+7,7), L’Aquila (+3,0) e Aosta (+0,6).

In Sicilia, i capoluoghi di provincia come Messina, Agrigento e Palermo hanno registrato il maggior numero di notti tropicali, con Messina in testa con 122 notti a temperature superiori ai 20 gradi.

Questo significa che circa un terzo delle notti del 2022 ha visto temperature elevate in queste città, un dato che solleva preoccupazioni sul futuro climatico della regione.

Il record di temperature globali raggiunto il 22 e 23 luglio 2024, con una media globale giornaliera di 17,16°C e 17,15°C rispettivamente, segna una nuova tappa allarmante nella storia recente del riscaldamento globale. Questo incremento delle temperature sta influenzando anche le ore notturne, rendendo più frequenti le notti tropicali in molte regioni d'Italia.

Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, le temperature medie continueranno a crescere in tutta Europa, con un aumento dei picchi di calore e un'intensificazione degli eventi climatici estremi. Per l'Europa meridionale, tra cui l'Italia, ciò si tradurrà in estati più calde, siccità più frequenti e un maggiore pericolo di incendi. Al contrario, l'Europa settentrionale potrebbe affrontare precipitazioni più abbondanti e continue, mentre l'Europa centrale potrebbe essere soggetta a condizioni meteorologiche estreme più frequenti, come forti precipitazioni e siccità.

@Redazione Sintony News