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19 Marzo 2024

La Toscana vieta definitivamente la pratica crudele di tenere i cani alla catena

Sospese le catene: la Toscana promuove il benessere animale con una nuova norma di civiltà

La Giunta regionale della Toscana ha preso una decisione storica, approvando in via definitiva il divieto di tenere i cani legati alla catena.

Questa disposizione, definita come "norma di civiltà" dal presidente Eugenio Giani e dall'assessore Simone Bezzini, mira a migliorare il benessere degli animali e a porre fine a una pratica crudele e dannosa.

Il regolamento, ora modificato in maniera più rigorosa, abolisce definitivamente la possibilità di tenere i cani legati, anche in via eccezionale come prevedeva la versione precedente del 2011.

Cani sempre felici di vederci? Ecco perché

Questo passo avviene dopo l'ordinanza del presidente Giani lo scorso anno, che proibiva temporaneamente questa pratica durante i mesi estivi per evitare pericoli legati al caldo e agli incendi.

La Toscana si unisce così ad altre regioni italiane che hanno già adottato provvedimenti simili, mettendo fine alla discrezionalità nell'applicazione della legge e definendo chiaramente le eccezioni, come le ragioni sanitarie o le misure di sicurezza urgenti.

Il fenomeno dei cani tenuti alla catena è diffuso più di quanto si pensi e comporta gravi conseguenze sia psicologiche che fisiche per gli animali.

Esecuzione di cani felici generativa ai | Foto Premium

Questa nuova normativa si propone di promuovere il loro benessere e di garantire loro una vita dignitosa e rispettosa.

Con questo atto, la Toscana si conferma leader nel campo della tutela degli animali, dimostrando sensibilità e responsabilità verso il mondo animale e confermando il proprio impegno per una società più compassionevole e consapevole.

Ci auguriamo che il buon senso e l' amore per gli animali arrivi anche nei posti più remoti e nel cuore di una cività civile 

@Redazione Sintony News