Alte temperature, per almeno 122 giorni nel 2022. Talmente calde che per per almeno un’ora  la temperatura è stata superiore o uguale a 30°. Succede a Oristano che si aggiudica il primo posto in Italia nella classifica dell’indice di calore.

I dati sono riportati in uno studio sulla vivibilità climatica curato dai meteorologi Mattia Gussoni e Lorenzo Tedici del portale IlMeteo.it, in collaborazione con Il Corriere della Sera.

Il report ha preso in considerazione 14 indicatori attraverso i dati ottenuti dalla banca dati del Centro Meteo Europa e dagli aeroporti.

Quindi, a parte la vivibilità (è al 56° posto su 108 città italiane) c’è da considerare l’indice del calore che nasce dalla combinazione di temperatura, umidità e vento. E meno sono i giorni con questa caratteristica, più aumenta l’indice di vivibilità. Alle spalle di Oristano Terni e Forlì, davanti alle sarde Olbia e Cagliari.

Emergono altri dati sulla città di Eleonora: è al 20° posto per la brezza estiva, con 6 chilometri orari di vento di media nella stagione estiva ed è anche tra le città più nebbiose, addirittura davanti a Milano. Nel 2022 sono stati 43 i giorni con nebbia per almeno tre ore consecutive. Sono ben 90 le città che hanno dati migliori in questo indice.

Inoltre si aggiudica il 20° posto per il minor numero di notti tropicali: sono state 19 nel 2022 (numero di notti nell’anno con temperatura minima maggiore di 20°C nella fascia oraria 21–08).

Mentre il dato sulle ondate di calore dice che Oristano lo scorso anno ne ha registrato ben 75. Soltanto 16 città fanno peggio.

Quasi record per le ore di sole: nel 2022 a Oristano sono state otto in media al giorno, un risultato che colloca la città appena dietro Ragusa, Siracusa ed Enna, che guidano la classifica con nove ore.

@Monica Magro