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20 Marzo 2020

Centro Ascolto Donne e Famiglie

Nuova assistenza e Sportello d'Ascolto per donne e famiglie

Manteniamo attiva l’operatività dei Centri Antiviolenza.  Serve un raccordo con le scuole per arrivare alle famiglie.  Lo stato di emergenza e la convivenza in casa  implicano un rischio elevato di soprusi e maltrattamenti per le donne.

“Lo stato di straordinaria emergenza che stiamo vivendo implica una necessaria rifunzionalizzazione delle attività dei Centri Antiviolenza. Le restrizioni decise per contenere il coronavirus avranno delle conseguenze sulla violenza domestica difficili da contenete, in particolare sulle donne. Per questo occorre intensificare i livelli di attenzione attivando servizi di assistenza telefonica specialistici rivolti non soltanto alle donne, ma anche alle famiglie e a tutte le esigenze di genitorialità connesse alla permanenza dei figli/e in casa”.

È l’appello che lancia il Centro Antiviolenza Donna Ceteris, che in questi giorni ha aperto il primo SPORTELLO D’ASCOLTO in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Manzoni di Maracalagonis. Uno spazio per accogliere le richieste, i dubbi e le preoccupazioni inerenti la situazione di emergenza che le nostre famiglie e le nostre donne stanno vivendo, in un'ottica di promozione del benessere e di prevenzione del disagio.

“La situazione – specificano le specialiste del Centro – che stiamo vivendo implica inevitabilmente un contesto di prossimità con il proprio aggressore e una conseguente riduzione dei contatti esterni. Pertanto le possibilità di chiedere aiuto sono molto più difficili. Il Centro Donna Ceteris ha dunque deciso di mantenere in servizio l’attività delle proprie specialiste garantendo un contatto telefonico continuo. È ancora presto per avere dei dati certi, ma la convivenza forzata con mariti, compagni e figli scoraggiano le donne a segnalare situazioni di maltrattamenti o soprusi”.

Iniziare dal raccordo con la scuola diventa allora indispensabile, soprattutto perché consente ai Centri Antiviolenza un ingresso all’interno dei contesti familiari più fragili.

Lo sportello ascolto rappresenta in questo senso un supporto volto a raggiungere telefonicamente le famiglie tramite videochiamate, in modo da sostenerle anche con indicazioni pratiche, utili ad agevolarle in questo delicato momento. Nello specifico, si propongono due ore per tre giorni alla settimana, in cui, i genitori potranno contattare le psicologhe scrivendo alla mail dedicata sportelloascoltomanzoni@gmail.com

I colloqui, che si svolgeranno tramite una videochiamata, non hanno una finalità terapeutica, ma rappresentano un momento di ascolto dedicato ai genitori e ai loro figli. Un modo per costruire insieme un ponte di solidarietà e di vicinanza.