Il design, inteso come arredamento d’interni, é una cosa per pochi, la forma non é importante, soprattutto per l’opinione comune, non conviene abbellire la propria casa e cambiare gli arredi prima di venderla: “Perché spendere dei soldi per un bene in vendita?”. Dai dati, che riuniscono le associazioni di categoria composte dai professionisti della valorizzazione immobiliare, sembrerebbe - invece - che chi si affida a tali categorie per arredare la propria abitazione e abbellirla conclude la vendita 4 volte più velocemente rispetto a chi lascia la casa come era prima. Dai dati emerge non solo un vantaggio in termini di tempo ma soprattutto in guadagno: si vende ad un prezzo maggiorato e nel caso di locazioni turistiche extra alberghiere si affitta di più e con più guadagno.

Si chiama: “Home Staging” e si tratta dell’arredamento di un’abitazione privata al fine di inserirla sul mercato immobiliare. L’obiettivo? Vendere prima e senza sconti per ricavare il maggior profitto possibile. Quanto conviene investire prima di vendere?: Illuminanti in tal senso sono i dati raccolti da un sondaggio compiuto dall’Associazione Nazionale Home Staging Lovers e dall’Associazione Professionisti Home Staging Italia, congiunto a quello sul mercato delle abitazioni in Italia - Banca d’Italia, IV trimestre 2018 - . Dai dati emerge che, quando si allestisce l’immobile ad hoc, si riesce a trovare un compratore in media in 49,9 giorni, oltre 4 volte più velocemente rispetto ai 7,2 mesi della media italiana. Il dato complessivo del venduto post home staging raggiunge il 91,6%.

La presidente di Home Staging Lovers, Fosca de Luca, parla del tempo, primo e fondamentale elemento per concludere un buon affare: «In un mercato ribassista, è importante ridurre i tempi di vendita, perché vendere prima significa vendere a un prezzo superiore». I dati raccolti dalle associazioni di categoria evidenziano proprio questo aspetto: lo sconto medio post home staging è del 5,6% contro il 10,5% della media italiana rilevato sempre da Bankitalia. «E anche sul fronte delle locazioni a lungo termine – fa notare sempre de Luca – i nostri associati rilevano canoni annui del 10% più alti rispetto al mercato e media dei tempi di affitto di 10 giorni».

Ma l’home staging non è solo utile alle vendite, è un valido strumento per valorizzare anche gli immobili destinati al turismo. Le case in locazione turistica, che puntano sulla valorizzazione e investimento nell’arredamento, si collocano sul mercato con un prezzo di locazione più alto del 20% e registrano un aumento del tasso di occupazione medio del 30%.

@Margherita Pusceddu