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15 Maggio 2012

Nasce a Napoli il partito contro Equitalia

Sono degli usurai e fanno più vittime della camorra. E tra i testimonial spunta pure Maradona

Maradona e Sergio Paganelli, figlio dell'uomo che ha tentato il suicidio a Napoli, sono i testimonial del movimento nazionale anti Equitalia. Quello che punta a diventare un partito sarà presentato proprio nel capoluogo partenopeo. All'incontro presenti avvocati e commercialisti di Napoli, Milano e Palermo e l'avvocato di Diego Armando Maradona nella vertenza da 40 milioni di euro contro il fisco italiano.
Ci saranno anche Angelo Pisani, il fiscalista milanese Silvio Ceci, il professore Angelo Scala, il dottore Massimiliano Toriello e il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli.

"Equitalia - dichiarano i promotori - si batte con la legge e non con le bombe. I manager super pagati, la burocrazia malata, i tassi usurai vanno aboliti con un movimento popolare che porti alla chiusura di questa agenzia che dall'inizio dell'anno ha fatto più morti della camorra. Maradona, anche lui vittima di questo sistema, sarà il testimonial di questa battaglia assieme a tante altre vittime tra cui Sergio Paganelli. E' giusto che tutti paghino le tasse ma in modo umano ed equo e soprattutto non privando la povera gente dei risparmi di una vita o applicando tassi usurai".

Lo speaker radiofonico Gianni Simioli nella sua trasmissione su Radio Marte Stereo ha chiesto ai cittadini napoletani se in città ci si sta ricorrendo sempre più agli usurai. "Sconvolgente è stata la testimonianza di una signora - riferisce Borrelli - riguardante una multa di Equitalia che in pochi anni era lievitata del 600 percento". "Ho preferito rivolgermi agli usurai ha confessato la donna del mio quartiere - ha poi concluso Borrelli - perché così ho risparmiato rispetto ai tassi che mi venivano proposti dall' agenzia delle entrate".