News

6 Febbraio 2020

Tikibombom: Levante e il suo inno al volersi bene

Tikibombom: Levante e il suo inno al volersi bene. Per chi si sente sempre controvento, ma mai contro cuore.

Ci sono persone che si sentono al di fuori del ritmo della vita, i cosiddetti pesci fuor d’acqua, quelli che non riescono a cavalcare l’onda, coloro che sono sempre sintonizzati su altri ritmi; persone che provengono da altri luoghi e altri tempi.

Con il brano Tikibombom, la cantante Levante porta un bellissimo regalo a tutte queste persone che viaggiano su un’altra linea. Trasmettendo un messaggio ben preciso: non sentitevi diversi, anzi molto meglio se lo siete! Troverete la vostra strada senza che nessuno stia al vostro fianco, anche se siete da soli o balliate ad altre frequenze.

Un testo che porta ad amarsi, ad avere più autostima in sé stessi e ad una maggiore self confidence.

Tikibombom, che è arrivato ieri sul palco di Sanremo 2020, svela le carte dei luoghi comuni, venduti con estrema leggerezza e facilità. Chiunque senta di avere qualcosa di diverso rispetto a quello che la società ritiene normale, può considerarsi il protagonista della sua canzone: che sia la diversità della lingua, del corpo, dell'etnia o dell'orientamento sessuale.

Distaccandosi perciò dal pensiero comune, Levante con questo brano a Sanremo dice tutta un'altra cosa: Basta seguire il branco, se ci si sente “diversi”, freak, “strani” o al di fuori degli schemi, non c’è nessun problema. Va bene anche così!

La diversità è e sarà sempre una ricchezza; anche se si arriva ultimi si avrà sempre la certezza di essere vento e mai bandiera. Tikibombom è decisamente un canto d’inclusione, un canto di libertà.

@Redazione Sintony News