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23 Febbraio 2011

New York, dalla China Girl ai pois

E' partita, come sempre da New York, la stagione delle collezioni di pret-a-porter femminile per l'autunno-inverno dell'anno successivo.

E' partita, come sempre da New York, la stagione delle collezioni di pret-a-porter femminile per l'autunno-inverno dell'anno successivo.

Tra le firme famose, l'italiana Philosophy di Alberta Ferretti, ma anche la griffe eco-solidale Edun, fondata dal cantante Bono e dalla moglie e partecipata al 49% dal gruppo francese Lvmh.

In passerella pure G-Star, la casa olandese fondata venti anni fa da Jos van Tilburg e specializzata nel denim, e la nuova collezione di Gant, marchio americano di proprieta' svedese.

Ha sfilato anche per Alexander Wang, considerato l'astro nascente della moda americana. C'è posto anche per la nuova collezione di Victoria Beckham, moglie del calciatore David e stilista con pancione di sette mesi.

Tra i nomi di spicco, Tory Burch, Max Azria, Diane von Fustenberg, Derek Lam, Thakoon, Custo Barcelona, Tommy Hilfiger e il marchio franco-italiano Moncler con una sfilata-performance al Grand Central Terminal.

Poi Carolina Herrera, Donna Karan, Thom Browne, Ralph Rucci e soprattutto Marc Jacobs, oggi come oggi forse il numero uno in fatto di tendenza da questa parte dell'oceano.

In passerella sono passati poi Vera Wang, Rodarte, l'italiana Diesel Black Gold, Halston e Narciso Rodriguez. Allegri proprio a New York ha festeggiato i suoi 40 anni.

Poi è stata la volta di Michael Kors, Oscar De La Renta, Reed Krakoff, Anna Sui, Proenza Schouler.

La Fashion Week di New York si è chiusa con un'omaggio alla cultura italiana e al cinema di Antonioni . La giornata finale ha visto due marchi big a confronto, Ralph Lauren e Calvin Klein, rappresentanti di due modi diversi di intendere la moda, entrambi mai deragliando dai binari dell'eleganza.