Tiriamo un po' le somme su luglio, il mese appena trascorso. E' stato superato un importante record: luglio infatti è stato il mese più caldo mai registrato nel mondo negli ultimi 140 anni.
Con i suoi 0,95 gradi sopra la media, è stato superato il primato del 2016, anno nel quale sempre il mese di luglio fu il più rovente. E se da una parte gli amanti dell'estate gioiscono per queste alte temperature, d'altro canto a soffrirne sono stati i ghiacci polari, ridotti letteralmente ai minimi storici: in Artico sono scesi del 19,8% sotto la media, mentre in Antartide del 4,3%. A indicarlo è l’ente americano per le ricerche sull’atmosfera e gli oceani (Noaa), confermando quanto già anticipato dal programma europeo Copernicus..
Anche i primi mesi di questo anno sono stati i più caldi degli ultimi anni: temperature record registrate in Nord e Sud America, Asia, Australia, Nuova Zelanda, Africa meridionale, ma anche Oceano Atlantico, parte occidentale di quello Indiano e Pacifico. Anche i mari hanno ribollito, raggiungendo in media temperature seconde solamente a quelle del 2016.
Chi può tirare un respiro di sollievo è solamente una parte della Scandinavia e della Russia, che sulla mappa rosso fuoco del Noaa ( L'Amministrazione nazionale oceanica ed atmosferica) appaiono come isolette blu grazie alle temperature scese sotto la media.