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19 Novembre 2010

Babbo Natale per un giorno

Nelle principali piazze italiane, un fine settimana all’insegna della solidarietà con la Fondazione “aiutare i bambini”

Nelle principali piazze italiane, un fine settimana all’insegna della solidarietà
con la Fondazione “aiutare i bambini” “Babbo Natale per un giorno” sostiene il progetto “Latte e Pappe” per salvare i bambini della Guinea Bissau dall’AIDS
Milano, novembre 2010 - “Scegli la carta della solidarietà!”. E’ questo l’appello della Fondazione “aiutare i bambini” per la sesta edizione di “Babbo Natale per un giorno”, l’evento nazionale di piazza che permette a tutti di “diventare Babbo Natale”, aiutando concretamente i bambini. Per accogliere l’invito della Fondazione basta recarsi sabato 27 e domenica 28 novembre in uno degli oltre 200 banchetti allestiti nelle principali piazze italiane (per conoscerle www.aiutareibambini.it). Qui i volontari di “aiutare i bambini” offriranno, in cambio di un piccolo contributo, una confezione di carta regalo natalizia o il cappello di Babbo Natale - simbolo dell’iniziativa.
Come di consueto, anche quest’anno la manifestazione si svolgerà nei giorni che precedono la Giornata Mondiale della Lotta all’Aids, tema al quale sarà dedicata questa edizione di “Babbo Natale per un giorno”. L’evento infatti sostiene il progetto “Latte e Pappe” che si prefigge l’obiettivo di salvare 900 bambini della Guinea Bissau dall’AIDS, attraverso la somministrazione di latte pediatrico in polvere e di pappe, evitando così l’allattamento materno, causa della trasmissione del virus HIV. Anche quest’anno la Fondazione “aiutare i bambini” può contare sul sostegno di Anna Valle, Federica Panicucci, Max Pisu, Leo Gullotta, Neri Marcorè, Elio e le storie tese, gli Zero Assoluto e Omar Fantini di Colorado Cafè, che hanno aderito all’iniziativa indossando il cappello di Babbo Natale “aiutare i bambini” ringrazia i testimonial!
La Fondazione “aiutare i bambini” è una ONLUS laica e indipendente, nata nel 2000 per aiutare e sostenere bambini poveri, ammalati, senza istruzione, sfruttati ed emarginati, con la realizzazione di progetti sanitari, di educazione, di emergenza, di accoglienza e di adozione a distanza.
In dieci anni di attività “aiutare i bambini” ha finanziato più di 670 progetti di aiuto in 67 Paesi, in Italia e nel mondo, portando sostegno a oltre 650.000 bambini.