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3 Luglio 2013

Ecobonus anche agli elettrodomestici

Non solo da incasso, purché siano classe A+. Sconti anche per le caldaie a pompa di calore

Estensione del bonus delle ristrutturazioni anche ai grandi elettrodomestici (frigo, lavatrice, lavastoviglie) e non solo ai mobili. Lo ha deciso il Senato, precisando che l'agevolazione, solo per chi effettua anche lavori, vale per 10mila euro di spesa che si aggiungono ai 96mila euro del tetto già previsto per gli incentivi. Lo sconto non è limitato ai soli "da incasso", bensì ai grandi elettrodomestici con un consumo energetico di classe A+.
Ora i grandi elettrodomestici potranno usufruire della detrazione del 50% dell'importo speso così come previsto per i mobili, per una spesa di 10.000 euro fino a tutto il 2013. Il governo ha tolto la dicitura che rendeva esplicito l'intervento per gli elettrodomestici ''a libera istallazione''. Il cambio di formulazione, poi, ha poi reso ''aggiuntiva'' rispetto al tetto dei 96.000 euro previsti per i lavori di ristrutturazione, la somma di 10.000 euro di spesa (e quindi di 5.000 euro di sconto da spalmare in 10 anni) che potrà essere utilizzata per l'acquisto di mobili o degli elettrodomestici cosiddetti ''bianchi''.

Ecobonus anche per le caldaie - E' inoltre in arrivo l'estensione dell'ecobonus al 65% anche per le caldaie e gli impianti a pompe di calore, escluse espressamente nel testo iniziale del decreto sull'efficienza energetica. Lo annuncia il sottosegretario allo Sviluppo, Simona Vicari. L'estensione sarà resa possibile grazie ai fondi del ministero dello Sviluppo Economico.