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9 Marzo 2010

La Generosità si contagia

La generosità è contagiosa e si propaga anche tra perfetti sconosciuti!

La generosità è contagiosa, si propaga da una persona all'altra in un effetto a catena che va oltre la reciprocità: beneficiare di una buona azione che arriva da qualcuno, infatti, ci induce a fare un'altra buona azione verso una terza persona e così via, in un domino di bontà, cooperazione e generosità che si propaga rapida lungo la rete delle connessioni sociali. Lo dimostra uno studio di James Fowler, della università di San Diego e Nicholas Christakis della Harvard Medical School, che da anni studiano la "contagiosira"' di condizioni come la solitudine, stati d'animo come la felicità, malattie come l'obesità.La generosità è contagiosa, ma allo stesso modo risulta esserlo anche l'egoismo - Pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, lo studio mostra però anche che, al contrario, l'egoismo e il non essere cooperativi possono essere atteggiamenti contagiosi né più né meno che l'altruismo. Gli esperti hanno eseguito un esperimento in cui si dava del denaro a volontari dicendo loro che ne potevano dare una parte o tutto al proprio compagno di gioco, un perfetto sconosciuto.Chi è stato aiutato tende a diventare a sua volta generoso con il prossimo - E' emerso che quando una persona decide di essere generosa, al round di gioco successivo la persona che ha ricevuto l'atto di generosità tenderà a sua volta a fare una buona azione con un terzo individuo che al precedente round non aveva partecipato al gioco. Così la generosità si propaga a macchia d'olio tra persone che non si conoscono tra loro, andando oltre la reciprocità di un gesto generoso ricevuto e su questa contagiosità potrebbe essersi originato in passato il senso della cooperazione tra uomini.