Il dolore causato dalla perdita del proprio amico a quattro zampe amico a quattro zampe  o comunque animale domestico, spesso è incolmabile.

Ed è per questo motivo che in Cile è in discussione una proposta di legge che potrebbe presto concedere un giorno di permesso lavorativo a chi subisce la perdita del proprio animale domestico.

L'iniziativa, soprannominata "legge Duque" dal nome del bulldog francese di 10 anni del conduttore televisivo José Antonio Neme, è nata proprio da un suo appello sui social affinché la politica riconoscesse il dolore profondo provato da chi perde un animale da compagnia.

Se approvata, la legge concederebbe un giorno di assenza dal lavoro e un giorno di permesso scolastico (per gli studenti) a tutti coloro che subiscono la perdita di un animale domestico. Per usufruirne, i proprietari dovranno iscrivere i loro animali al registro nazionale degli animali domestici. Inoltre, saranno necessari alcuni cambiamenti al Codice del lavoro e alla Legge generale sull'istruzione.

I promotori della legge, tra cui i deputati Daniella Cicardini, Daniel Manouchehri, Pamela Jiles e Diego Schalper, sostengono che gli animali domestici diventino veri e propri membri della famiglia e che la loro perdita causi un dolore profondo che necessita di tempo per essere elaborato. Riconoscere questo diritto di lutto, sostengono, è un segno di rispetto verso il legame speciale che si crea tra esseri umani e animali.

La proposta ha ricevuto un'accoglienza generalmente positiva, con molti che ne apprezzano la sensibilità e il riconoscimento del valore degli animali da compagnia nella vita delle persone. Tuttavia, alcuni hanno sollevato dubbi sulla fattibilità della misura e sul possibile impatto sulla produttività lavorativa.

Indipendentemente dalle diverse opinioni, la "legge Duque" rappresenta un passo avanti significativo nel riconoscimento del legame speciale tra esseri umani e animali e del dolore causato dalla loro perdita. Se approvata, questa legge rappresenterebbe un esempio da seguire per altri paesi che ancora non riconoscono pienamente il valore degli animali da compagnia nella società.

@Redazione Sintony News