La 34esima edizione del rapporto sulla Qualità della vita qualità della vita de "Il Sole 24 Ore" ha decretato Udine come la provincia italiana in cui si vive meglio. È la prima volta che la provincia friulana sale sul gradino più alto, dopo essersi piazzata tra le prime dieci solamente tre volte dal 1990 a oggi.

La classifica vede Bologna e Trento al secondo e terzo posto, rispettivamente. A chiudere la classifica è Foggia, che torna a vestire la maglia nera dopo dodici anni.

I fattori che hanno contribuito al successo di Udine sono molteplici. La provincia friulana si distingue per la sua forte Economia, con un tasso di disoccupazione inferiore alla media nazionale e un reddito medio elevato. Inoltre, Udine offre un'ottima qualità della vita, con un basso tasso di criminalità e un'ampia offerta di servizi e infrastrutture.

Oltre a Udine, anche altre province del Nord si distinguono per la buona qualità della vita. In particolare, Aosta, Bergamo, Firenze, Modena, Milano, Monza e Brianza e Verona si collocano tutte nella top ten.

La seconda metà della classifica è invece dominata dalle province del Mezzogiorno, con l'unica eccezione di Cagliari, che si trova al 23esimo posto.

Roma, invece, si ferma al trentacinquesimo posto, perdendo quattro posizioni rispetto all'anno scorso. La capitale è penalizzata da una serie di fattori, tra cui la criminalità, la congestione del traffico e la scarsa qualità dell'aria.

La classifica della qualità della vita in Italia 2023 conferma la tendenza alla polarizzazione tra il Nord e il Sud del Paese. Il Nord si conferma la parte d'Italia dove si vive meglio, mentre il Sud continua a soffrire di una serie di problemi strutturali.

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