"Le mie mani tremano per via dei farmaci, il ritorno al pianoforte sarà lento. Non ho mai smesso di comporre musica nella mia mente, per trasformare in note tutte le sensazioni che sto vivendo". 

Parole commoventi quelle con cui Giovanni Allevi, dopo alcune settimane di silenzio sui social, torna a comunicare con il suo pubblico nella giornata mondiale del pianoforte. Lo fa attraverso un tweet in cui posta anche un video di una sua esibizione in teatro, accolta dalla standing ovation del pubblico.  

Un messaggio in cui introduce la malattia da cui è affetto da tempo. "Grazie alla Musica la sofferenza e lo sconforto acquistano un senso", aggiunge il compositore e pianista, originario delle Marche, in cura per un mieloma. "Non ho mai amato la vita come in questo momento! Un abbraccio dal vostro Giovanni", conclude. 

Giovanni Allevi aveva già comunicato tramite i social gli aggiornamenti sulla sua salute e sulle terapie che ha dovuto affrontare. Il noto pianista non ha mai smesso di mostrare gratitudine ai suoi sostenitori per l’incoraggiamento e la vicinanza. In uno dei suoi messaggi precedenti si era espresso così: “Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile, ma ce la stiamo mettendo tutta! Aspettatemi!”

La Giornata Mondiale del Pianoforte viene celebrata ogni anno, però non ha una data fissa ma si celebra l’88esimo giorno dell’anno, precisamente come sono i tasti di un pianoforte professionale.

Questa ricorrenza mondiale è dovuta a diverse ragioni: infatti, il pianoforte è  lo strumento più completo (riesce da solo a suonare ciò che suonerebbe una intera orchestra), imprescindibile per ogni musicista. L’utilizzo di questo strumento non riguarda solo i pianisti ma anche i compositori, costruttori di pianoforti, accordatori, i professionisti nel trasloco di pianoforti e, soprattutto, gli ascoltatori.   

Alessandro Paolo Porrà