Un po' come i bambini, che sono soliti portarsi a letto il giocattolo preferito o l'orsacchiotto che gli è stato appena regalato. Ma d'altronde, sotto questo punto di vista, nonostante i 35 anni Messi un po' bambino lo è davvero. E la foto che lo ritrae a letto, mentre abbraccia quella Coppa che ha tanto sognato, è destinata a rimanere nella storia. 

Rientrati in patria, presso il centro tecnico federale di Ezeiza, i giocatori della Nazionale argentina si sono concessi qualche ora di sonno prima della sfilata per le vie di Buenos Aires. Chissà se saranno riusciti a chiudere occhio davvero. La Coppa, naturalmente, l'ha tenuta il capitano e grande trascinatore in Qatar, Leo Messi, che ha voluto documentare come ha trascorso la sua prima notte da campione del mondo. Così ha postato sul proprio profilo Instagram la foto di se stesso che dorme abbracciato alla Coppa, poi quella di lui sveglio sempre con la Coppa in mano e poi mentre sorseggia del mate, sempre col trofeo accanto. Due compagni inseparabili, praticamente. 

Dopo quel momento "intimo", è partita la sfilata e l'incredibile bagno di folla che ha celebrato gli eroi argentini lungo le strade della capitale. Decine di migliaia di persone in festa ad accogliere l'Albiceleste, sul tetto del mondo 36 anni dopo l'ultima volta. Allora c'era Maradona, oggi Messi. Per qualche ora la Pulce ha persino "condiviso" la Coppa con i compagni e il suo popolo. Chissà quanto gli sia costato farlo. 

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