L'Italia si appresta a celebrare il 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo con un clima di particolare attenzione, all'insegna di un rigido piano di sicurezza predisposto dalle autorità per prevenire possibili tensioni tra le diverse anime che parteciperanno alle manifestazioni.

Roma e Milano saranno i due epicentri principali delle celebrazioni, con due cortei distinti nella Capitale: quello tradizionale dell'Anpi e quello dei movimenti "Liberarsi ora Liberarsi ancora". Momenti di particolare attenzione saranno la deposizione della corona da parte della comunità ebraica a Porta San Paolo e la contemporanea manifestazione degli studenti palestinesi a piazzale Ostiense. A Milano, invece, il corteo nazionale dell'Anpi partirà da corso Venezia per raggiungere piazza Duomo, con la partecipazione di esponenti politici come Elly Schlein e lo scrittore Antonio Scurati.

Oltre alle grandi città, le celebrazioni si terranno in ogni angolo d'Italia, con cerimonie commemorative, deposizioni di corone e momenti di riflessione. A Cagliari torna il corteo per le strade cittadine organizzato dal Comitato 25 aprile e l'Anpi di Cagliari nel giorno in cui si commemora la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. La manifestazione è iniziata alle 9.30 in piazza Garibaldi, in via Sonnino si svolgerà la cerimonia istituzionale al monumento dei Caduti al Parco delle Rimembranze (dove sarà presente la commissaria Luisa Anna Marras) e si concluderà in piazza del Carmine con interventi dal palco e musica.

Al corteo potrebbero partecipare anche gli attivisti del comitato sardo di solidarietà con la Palestina che su Facebook scrivono «contro guerra, genocidio e violenza di stato».

In occasione della Festa della Liberazione, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente, così come proposto dal Ministro della Cultura. Alla #domenicalmuseo (12 giornate l'anno), quindi, anche nel 2024 si aggiunge la data a ingresso libero nei luoghi della cultura oggi.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presiederà la cerimonia ufficiale a Roma, mentre altri esponenti del governo saranno presenti in diverse località.

Lo scrittore Antonio Scurati , il cui monologo sulla Resistenza era stato cancellato dalla Rai, ha invitato alla coesione nazionale: "Mai più divisioni, guardiamo al futuro con unità". Un messaggio che risuona con forza in questo 25 aprile, giorno in cui l'Italia ricorda il sacrificio di tanti e ribadisce il proprio impegno per la libertà e la democrazia.

@Monica Magro