La vicenda giudiziaria di Amanda Knox sarà portata sullo schermo, poiché Hulu, il servizio di streaming della Disney, ha dato il via libera alla produzione di una serie televisiva che racconterà il caso dell'ex studentessa di Seattle. Accusata e successivamente assolta per l'omicidio della sua coinquilina Meredith Kercher in Italia, Knox sarà coinvolta anche come produttrice, insieme a Monica Lewinsky, l'ex stagista coinvolta nello scandalo Sexgate con l'ex presidente Bill Clinton. 

Margaret Qualley, nota per il suo ruolo in "Maid", interpreterà Amanda Knox, il cui processo e la successiva assoluzione a Perugia nel 2007 saranno al centro della narrazione. La produzione vedrà la partecipazione di Warren Littlefield, noto per le serie "Fargo" e "Il Racconto dell'Ancella", e KJ Steinberg, autrice di "This Is Us", "Mistresses" e "Gossip Girl", che si occuperà anche della sceneggiatura. Le riprese inizieranno nei prossimi mesi, con Hulu che ha richiesto otto episodi da un'ora ciascuno. La descrizione ufficiale spiega che la serie "è basata sulla storia vera di come la Knox è stata erroneamente condannata per l'omicidio di Meredith e descrive la sua odissea di sedici anni per liberarsi". 

L'interesse di Hulu per questo progetto era già stato accennato da Lewinsky lo scorso ottobre, senza entrare nei dettagli. Lewinsky, conosciuta per il suo attivismo contro l'ingiustizia mediatica, si è unita al progetto definendolo una "una serie limitata su un'altra giovane donna che ha visto la sua vita fatta a pezzi sul palcoscenico mondiale, ma in qualche modo è riuscita a sopravvivere".  

Oggi madre di due figli, Amanda Knox ha già condiviso la sua esperienza nel memoir del 2013 "Waiting to be Heard". La sua storia è stata precedentemente raccontata anche in un documentario su Netflix e in un film di Lifetime intitolato "Amanda Knox: Murder on Trial in Italy". 

Recentemente, Amanda aveva detto di esser pronta a tornare in Italia per difendersi dall'accusa di avere calunniato il musicista di origine congolese Patrick Lumumba nella fase iniziale dell'indagine. La sua condanna di tre anni per calunnia, già scontata, è stata annullata dalla Cassazione, che ha ordinato un nuovo processo a Firenze, in programma per il 10 aprile. 

Marta Rachele Pusceddu