Mamuthones e Issohadores della Pro Loco di Mamoiada, incantano Venezia e conquistano, in piazza San Marco, gli applausi provenienti dalle mani di tutto il mondo. Nell'ambito degli eventi promossi dall'Unione delle Pro Loco d'Italia (Unpli), sono stati voluti fortemente in laguna dalla regia del gran Carnevale di Venezia. A Venezia anche una delegazione di sardi guidata dal presidente di Unpli Sardegna, Raffaele Sestu.

Il fascino millenario delle tradizioni sarde ha fatto breccia nel cuore di Venezia, portando una ventata di autenticità e folklore che ha catturato l'attenzione di locals e turisti. I Mamuthones e gli Issohadores, con i loro costumi ancestrali e le loro danze rituali, hanno trasportato gli spettatori in un viaggio attraverso le profondità della cultura sarda, incantando con la loro maestria e il loro mistero.

L'evento, fortemente voluto dalla Pro Loco di Mamoiada e supportato dall'Unpli, ha rappresentato un ponte tra le antiche tradizioni della Sardegna e la maestosità del Carnevale di Venezia, due realtà che, pur distanti geograficamente, si sono unite in un abbraccio di cultura e tradizione.

La presenza della delegazione sarda, guidata dal presidente di Unpli Sardegna, Raffaele Sestu, ha aggiunto un tocco di ufficialità e rappresentanza istituzionale, sottolineando l'importanza di preservare e valorizzare le ricchezze culturali delle diverse regioni italiane.

Gli spettacoli dei Mamuthones e degli Issohadores hanno rappresentato un momento di autentica bellezza e suggestione, suscitando emozioni profonde negli spettatori e confermando il ruolo fondamentale che le tradizioni popolari svolgono nel tessuto culturale italiano.

Il successo ottenuto dai Mamuthones e dagli Issohadores a Venezia non solo ha celebrato le radici culturali della Sardegna, ma ha anche dimostrato il potere unificante della cultura nel portare insieme persone provenienti da diverse parti del mondo, tutte unite dalla magia di un'antica danza e da costumi che raccontano storie millenarie.

@Redazione Sintony News