In Puglia ha suscitato polemiche la scelta di Nicola Girasoli, arcivescovo e nunzio apostolico in Slovacchia. Ha indossato una casula in stile animalier (leopardata) durante una celebrazione eucaristica a Ruvo di Puglia lo scorso 4 settembre.

Il sacerdote si trovava in compagnia dell'arcivescovo di Molfetta, monsignor Domenico Cornacchia, in occasione dei 40 anni da parroco di don Salvatore Summo. Le foto della messa erano state pubblicate nella pagina della cattedrale locale e rimosse poco dopo per via dei commenti negativi. Sulla pagina poi è stato pubblicato un post con la spiegazione del motivo per cui il sacerdote ha scelto di indossare quel tipo di casula.

Sul post, pubblicato sul profilo Facebook della cattedrale si legge: "Date le interpretazioni particolari e sui generis, si precisa che la casula indossata per la celebrazione fa parte della liturgia ufficiale dei popoli poveri africani di cui il celebrante (monsignor Girasoli) si è sempre interessato nel suo mandato pastorale ed è stata indossata per ringraziare il Signore in merito alla costruzione di una casa per i più bisognosi di quei territori. Ci rendiamo conto che i commenti irrispettosi sono dovuti alla non conoscenza, vi preghiamo di rettificare le interpretazioni non consone". 

A tal proposito anche il Papa, che nel 2022 ha nominato l'arcivescovo Nicola Girasoli nunzio apostolico in Slovacchia, ha celebrato messa con una casula in "stile afro"in onore dei popoli africani, nel suo viaggio in Mozambico nel 2019.

Alessandro Paolo Porrà