Anthony Silva si è dovuto privare di quasi 20mila euro per l'acquisto di quattro biglietti validi per uno dei tre concerti di Taylor Swift, in programma per il 19, 20 e 21 maggio al Gillette Stadium di Foxborough, in Massachusetts (Usa), dove risiede con la famiglia. 

Andando a ritroso, l'uomo aveva già speso quasi 1700 euro per due biglietti di quella stessa tappa del tour di Swift, ma questi non erano stati consegnati entro le tempistiche. La motivazione si riconduce al fatto che, i biglietti sono stati acquistati tramite il portale di rivendita StubHub, parte del gruppo Ebay, il quale aveva già creato problemi a molti altri clienti statunitensi: i biglietti acquistati, a causa delle policy del sito, non vengono spediti fino al giorno prima dell'evento. Nel caso di Silva, l'uomo si era reso conto, il giorno prima del concerto, che l'acquisto non era neppure andato a buon fine. 

Vedendo la figlia rientrare a casa disperata, l'uomo ha preso la decisione di ricorrere a un altro sito di rivendita per trovare dei biglietti last minute disponibili e permettere alla figlia di realizzare il sogno di prendere parte ad un concerto di Taylor Swift.

A quanto sembra, la cifra stellare di acquisto comprendeva anche il noleggio di una limousine, che garantiva al cliente un'esperienza "all-in". Anthony Silva si è dimostrato soddisfatto per la figlia e le amiche, ma non per la vicenda vissuta. 

Inoltre, molti fan della cantante, a fine 2022, non avevano potuto acquistare i biglietti per uno dei tre concerti al Gillette Stadium su Ticketmaster, il primo canale di vendita ufficiale: si sono esauriti in poche ore a causa del boom di richieste. I media statunitensi hanno riportato che, ben 25 fan della cantante hanno intrapreso un'azione legale contro Ticketmaster a dicembre, citando in giudizio la società per frode e falsa dichiarazione intenzionale in seguito al fiasco.

Successivamente, erano arrivate le scuse ai clienti da parte di Ticketmaster: la società aveva fatto un passo indietro, ammettendo di essersi trovata impreparata a una richiesta così alta di biglietti. Buona parte di questi tickets però, erano stati acquistati in massa da altri siti con l'intento di essere rimessi in vendita a prezzi fuori dal normale.

Alessandro Paolo Porrà