Il Parlamento europeo ha approvato, riunito a Strasburgo, la legisliazione Ue sul caricatore unico per i dispositivi elettronici. Entro la fine del 2024 tutti i cellulari, tablet e fotocamere dovranno essere dotati di una porta di ricarica uguale, detta USB-C. Dal 2026 verrà esteso anche per i computer portatili. 

“Il caricabatterie comune diventerà finalmente una realtà in Europa. Abbiamo aspettato più di 10 anni per queste regole, ma finalmente possiamo lasciare al passato l'attuale pletora di caricabatterie. Questa legge a prova di futuro consente lo sviluppo di soluzioni di ricarica innovative andrà a vantaggio di tutti dai consumatori frustrati al nostro ambiente vulnerabile. Sono tempi difficili per la politica ma abbiamo dimostrato che l’Ue non è accorto di idee o soluzioni per migliorare la vita di milioni di persone e per ispirare altre parti del mondo a seguirne l'esempio” ha affermato il relatore della legge Alex Agius Saliba.

Si tratta di una decisione che mira a ridurre notevolmente i rifiuti elettronici. L’acquisto di un nuovo diapositivo elettronico non comporterà il necessario acquisto anche del caricatore, dal momento che saranno tutti uguali. Uno stesso caricatore per più tipi di dispositivi elettronici, purché operino con una potenza fino a 100 Watt.

I caricabatterie smaltiti e inutilizzati rappresentano circa 11mila tonnellate di rifiuti elettonici all’anno nell’Ue. Il risparmio stimato per questa nuova legislazione è di 250 milioni di euro all’anno.

Dopo 20 giorni da quando il Consiglio Ue avrà approvato la direttiva, i paesi europei avranno 12 mesi per recepire le norme e ulteriori 12 mesi per applicarle. I prodotti immessi sul mercato prima della data di applicazione non dovranno applicare le nuove norme.

@Redazione Sintony News