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20 Luglio 2020

USA, aumentano i contagi e Trump valuta una campagna elettorale virtuale

In vista delle elezioni di novembre, Trump inventa i Trump-Rallies

In un’America da più di 77 mila contagi in 24 ore, Trump si prepara alla campagna elettorale in vista delle elezioni di quest’autunno. Ma, data l’impennata giornaliera dei casi positivi al Coronavirus, l’attuale presidente annuncia i “tele-comizi”: arrivano i "Trump-Rallies".

Un Donald Trump non più così spavaldo ma che, da qualche settimana a questa parte, ha iniziato ad apparire in pubblico con la mascherina, fino a poco tempo fa sottovalutata. Infatti, sebbene l’immunologo della Casa Bianca Fauci consigli ai governatori di rendere le mascherine obbligatorie, Trump si dichiara contrario per preservare una “certa libertà”.

Così, in attesa della sfida di novembre, in uno scenario di pandemia che non sembra arrestarsi ma solo peggiorare, l’attuale presidente annuncia ai suoi sostenitori che sostituirà i mega comizi con teleconferenze. "Volevo stare con voi e questo davvero sostituisce i raduni che tutti amiamo così tanto. Abbiamo avuto grandi raduni in Wisconsin e in tutto il Paese, e sfortunatamente fino a quando non viene risolto, stiamo andando davvero bene con terapie e vaccini. Ma fino a quando ciò non sarà risolto sarà difficile organizzare quei grandi raduni quindi terrò raduni telefonici e li chiameremo Trump-Rallies, ma lo faremo telefonicamente e abbiamo molte persone in linea e lo apprezzo", queste le parole di Trump che, per la prima volta in vita sua, valuta seriamente i rischi del Covid-19.

Ma il presidente degli Stati Uniti non si smentisce ancora e, come riferito dalla Cnn, nonostante il tycoon abbia affermato che sarà dura tenere raduni di persona fino a quando il Coronavirus non sarà risolto, né Trump né gli organizzatori della sua campagna elettorale, hanno definitivamente escluso lo svolgimento di comizi.

In una campagna elettorale ormai alle porte, dopo la scesa in campo del rapper Kyne West, i sondaggi vedono in testa il democratico Biden con il 52% dei consensi, seguito dall’avversario repubblicano al 37%. Ma niente è ancora deciso e Donald Trump potrebbe tirare fuori un nuovo asso nella manica: un muro con il Messico? Altre accuse contro l’OMS? Oppure l’ennesimo attacco contro la superpotenza cinese? Chi lo sa, staremo a vedere!

@Grazia Enerina Pisano