Mi chiamo Mauro Bernardini e vorrei rendere pubblica la mia vicenda.
A quarant' anni ritrovandomi senza lavoro decido di inventarmene uno per procurarmi da vivere.
Superando il fatto dei rischi che avrei dovuto correre per avviare un' attivita' commerciale in una delle zone delle zone piu' povere d' Italia, decido di richiedere un finanziamento per ottenere i fondi da investire per l' apertura di una paninoteca.
Come garanzia mi vengono chiesti un garante e un' ipoteca su un immobile.
Aiutato da mio padre, riesco a ottenere il mutuo.
I lavori di ristrutturazione e arredamenti finiscono e qualche giorno prima della presentazione alls DUAP, vengo a sapere che una parte del locale non e' a norma.
Da qua comincia l' odissea e decido di aprire, non ostante il divieto delle istituzioni locali.
Apro, perche', cosi' come ho dichiarato in un verbale, ho bisogno di lavorare, in quanto, oltre al prestito che non e' stato sufficiente, mi sono dovuto indebittare anche con dei fornitori, consapevole del fatto che in stagione, sarei riuscito a pagare.
L' attivita' si avvia bene e riesco a lavorare per circa un mese, riuscendo a far fronte alle spese, inizio a mettermi in carreggiata con le scadenze.
Fino a quando, giustamente, mi viene data l' ordinanza chiusura dell' attivita'.
Il resto sono mesi e mesi di burocrazia per la messa a norma del locale e mio padre rischia di perdere la casa perche', ovviamente, la banca non aspetta e le scadenze vanno rispettate.
Tutti mi consigliano di denunciare i proprietari dello stabile preso in affitto, ma io non mi sento di farlo.
Voglio solo lavorare per risanare il mio debito.
Chiedo di poterlo fare il piu' presto possibile.
Mauro Bernardini

il 4 ottobre nel buongiorno Sardegna con Massimo dopo le 09.30 Mauro sara' in diretta con noi su Sintony per raccontare la sua storia. Chiamate 070666300