Meglio tardi che mai. Dopo oltre un decennio di attesa, WhatsApp sbarca ufficialmente su iPad. Meta ha rilasciato il 27 maggio la prima versione nativa dell'app di messaggistica per i tablet Apple, colmando una delle lacune più curiose del panorama tech: finora, non era mai stato possibile chattare o effettuare chiamate con WhatsApp da iPad, se non tramite workaround poco pratici.

Il debutto è avvenuto quasi in sordina, senza annunci roboanti. A far intuire l’arrivo imminente è stato un tweet (o meglio, un post su X) criptico da parte dell’account ufficiale di WhatsApp, che ha risposto con un’emoji degli occhi sorpresi a un utente che chiedeva ironicamente: "Quando WhatsApp per iPad?". Poche ore dopo, la novità è apparsa sull’App Store.

Per celebrare l’evento, WhatsApp ha aggiornato anche la propria bio su X, scrivendo “Sent by iPad” (“Inviato da iPad”), con tono ironico e celebrativo. Il blog ufficiale di WhatsApp ha poi confermato: «In seguito alla grande richiesta, siamo entusiasti di annunciare che WhatsApp è ora disponibile su iPad».

La nuova app riproduce fedelmente tutte le funzionalità della versione per iPhone, ma adattate al display più ampio del tablet. Per utilizzarla, è sufficiente collegare l’iPad al proprio account WhatsApp esistente attraverso la funzione “Dispositivo collegato”, la stessa che consente l’uso di WhatsApp Web su PC.

La versione per iPad supporta tutte le funzioni più avanzate della piattaforma, comprese videochiamate e chiamate vocali (anche di gruppo, fino a 32 partecipanti), l’accesso completo alla fotocamera interna ed esterna, e la condivisione dello schermo. L’app si sincronizza in tempo reale con il proprio smartphone: ogni messaggio inviato o ricevuto su iPad viene automaticamente replicato anche sul telefono.

Pensata per sfruttare al meglio l’ecosistema Apple, l’app è compatibile con le modalità multitasking di iPadOS, come Split View, Slide Over e Stage Manager, e può essere utilizzata anche con la Magic Keyboard e Apple Pencil, rendendola ideale per chi usa il tablet anche in ambito lavorativo o creativo.

Sul fronte della sicurezza, Meta conferma il mantenimento degli standard di crittografia end-to-end che proteggono i messaggi da occhi indiscreti. Inoltre, arriva anche su iPad la funzione “lucchetto chat”, che consente di proteggere le conversazioni sensibili anche quando si presta il dispositivo ad altri.

La prima versione di WhatsApp risale al 2009. L’iPad è arrivato sul mercato l’anno successivo, nel 2010. Eppure, per ben 15 anni, l’app di messaggistica più usata al mondo ha ignorato il tablet Apple, lasciando gli utenti in attesa. Ora, finalmente, Meta colma questa lacuna, offrendo un’esperienza completa, moderna e pensata per sfruttare le potenzialità di uno dei dispositivi più iconici del mercato.

@Redazione Sintony News