Ci sarà tempo sino al 18 dicembre per visitare il Museo dei Sognatori a Milano: un luogo affascinante, unico e suggestivo per vivere un’esperienza da sogno e viaggiare con la fantasia in coloratissime location fantasiose. La mostra aperta dal 20 settembre, ha riscosso un enorme successo, e offre ben 15 installazioni in oltre 2 mila metri quadrati di superficie. Il progetto è stato realizzato vicino al Duomo di Milano, in Piazza Beccaria. Ogni spettatore avrà l’occasione di tuffarsi (letteralmente) in un viaggio onirico in cui avrà la possibilità di scattare foto uniche da condividere nei propri social media.

La mostra, ideata dalle designer Elena e Giulia Sella, è aperta a tutti, dai più piccoli ai più grandi, perché per sognare non esiste un’età ben precisa. Un’attenzione particolare è però riservata ai giovani: dalle recenti statistiche è emerso che solo il 20% della Gen Z ha fiducia nel futuro e crede nei propri sogni. Infatti è a loro che Museum of Dreamers si rivolge, mettendo a disposizione uno spazio per sognare, condividere desideri e passioni, lasciarsi ispirare e imparare a vincere le proprie paure.

Ogni installazione contiene implicitamente un messaggio motivazionale, dando vita a un percorso volto a rieducare alla cultura dei sogni. I visitatori sono incoraggiati a prendere parte alla mostra attivamente, esplorando l’ampia area espositiva che colori sgargianti e luci al neon rendono un luogo surreale, dove tutto è realizzabile.

Il fine del Museo dei sognatori è quello di spingere i suoi ospiti, specialmente i più giovani, a lasciare andare paure e limiti per pensare fuori dagli schemi lasciando campo libero alla propria creatività. Ed è proprio questo approccio positivo e speranzoso, che ha dato vita alle installazioni Never Stop Dreaming (Non smettere mai di sognare) e Free Your Power (Libera il tuo potere), le quali trasportano i presenti in stanze di specchi e luci, creando una realtà surreale e moltiplicata all’infinito, finalizzata a simboleggiare la capacità di ognuno di mutare la realtà che lo circonda.

Ogni stanza è un’esplosione di colori che deve essere vissuta e provata per lasciarsi andare al totale abbandono della realtà in cui si vive e immergersi nel mondo dei sogni. La mostra si chiude infatti con il “Wall Of Dreams”, una grande parete colorata volta a raccogliere i pensieri, le emozioni e le sensazioni scritte dai visitatori una volta terminato il percorso emozionale.

@Redazione Sintony News