Anche Fedez, così come gran parte del mondo della musica si schiera a difesa della legge Zan, contro l'omofobia. Ieri sarebbe dovuta approdare nell'ufficio di presidenza della commissione Giustizia del Senato, ma l’appuntamento è stato rinviato. Oggi a difendere il decreto di legge del deputato del Pd Zan è Fedez che nelle storie del suo profilo Instagram ha attaccato il leghista Simone Pillon dicendo che  "La legge Zan è una priorità, lo Stato tuteli la libertà dei nostri figli".

E tira in ballo anche Leone, il primogenito della coppia. “Se mio foglio Leone, di tre anni, decidesse un giorno di mettersi la gonna, lo smalto e il rossetto, non lo turberebbe perché ha diritto di esprimersi come meglio crede”. Ma secondo Fedez è lo Stato che “non tutela il suo sacrosanto diritto di esprimersi in piena libertà, cercando di emarginare le dinamiche discriminatorie e violente che spesso si creano”.