È da un po’ che il cinema prova a ripartire nonostante la situazione Coronavirus. Tra l’uso delle mascherine e il distanziamento sociale, pian piano i set si stanno ripopolando. E così i film più attesi degli ultimi mesi potranno vedere presto la luce. Tra i tanti, dobbiamo citare sicuramente “Mission: Impossible 7”.

Dopo le tappe in Italia tra Roma e Venezia, il film ora si sta girando in Gran Bretagna, negli studi di Leavesden. Ma sembra che qualcosa non stia andando nel verso giusto, almeno secondo il protagonista della pellicola: Tom Cruise. Infatti, secondo quanto riporta il Sun, l’attore protagonista e produttore avrebbe perso la testa, scagliandosi contro due membri della troupe, colpevoli di essere troppo vicini e di non rispettare i protocolli anti-Covid.

Il tabloid britannico ha anche pubblicato l'audio rubato della ramanzina dell'attore, nel quale possiamo sentire: “A Hollywood stanno ricominciando a fare film grazie a noi! Ogni notte sono al telefono con executive e produttori e compagnie assicurative che ci prendono da modello. Non fermiamo questo film. Stiamo creando migliaia di posti di lavoro. Non voglio più vedere cose del genere, mai più. E se succede di nuovo siete licenziati", è stata la minaccia dell'attore. "Volete dire voi alla gente che sta perdendo la propria casa, che non ha cibo da mettere sulla tavola o soldi per mandare i figli al college perché la nostra industria è ferma?”.

Cruise è consapevole che un focolaio potrebbe rallentare ulteriormente l'uscita del film, anche perché la produzione della pellicola è stata complicata fin da subito. Dopo una prima sospensione a febbraio, infatti, le riprese sono ripartite verso fine estate tra Italia, Norvegia e Inghilterra. Poi però, sono state di nuovo interrotte a ottobre, perché diversi membri della troupe erano risultati positivi al Covid-19. Ecco allora da dove nasce la rabbia della star. Adesso, se tutto proseguirà come nei piani, il settimo episodio della saga arriverà nelle sale americane il 19 novembre del 2021.

@Roberto Piras