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27 Gennaio 2020

L'isola per la Giornata della Memoria

Oggi, 27 gennaio, si commemorano le vittime dell'Olocausto. Diversi gli appuntamenti in Sardegna per "non dimenticare"

Oggi, lunedì 27 gennaio è la Giornata della Memoria, si commemorano le vittime dell’Olocausto. È proprio il 27 gennaio giorno in cui – nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa - liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Finalmente i prigionieri sopravvissuti allo sterminio della “follia nazista” vedevano la libertà ma si lasciavano alle spalle tanti cadaveri. Una giornata importante quella del 27 gennaio, in cui anche in Italia si ricordano le vittime delle leggi razziali i deportati militari e politici Italiani nella Germania nazista. È con la legge del 20 luglio 2000 che la repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria ed è nel primo articolo di questa legge che si parla della data simbolica per ricordare la Shoah e la persecuzione italiana dei cittadini ebrei. Come in tutta Italia anche in Sardegna sono diverse le cerimonie e le iniziative perché l’incubo non venga mai dimenticato, a partire dal capoluogo. Al mattino, infatti, dalle 10.30 nell’Auditorium del Conservatorio, il Rettore Maria Del Zompo e il professor Aldo Accardo, ordinario di Storia contemporanea al Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali interverranno alla manifestazione istituzionale di grande rilievo con le altre autorità per ricordare la Shoah. Nel pomeriggio, dalle 16 nell’ex Aula magna di Scienze della Terra in via Trentino, si terrà l’iniziativa dal titolo Memoria e luoghi della Shoah, organizzata direttamente dal Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali. Oltre alle autorità politiche regionali e comunali e al Prefetto saranno presenti il Magnifico Rettore Maria Del Zompo, il Prorettore alla didattica e Direttore del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali Ignazio Putzu, e la Presidente della Facoltà di Studi Umanistici Rossana Martorelli. Ai lavori, coordinati da Luca Lecis e Gianluca Scroccu, docenti di Storia contemporanea al Dipartimento organizzatore, interverranno Valerio De Cesaris (Università Stranieri di Perugia), con una relazione su Antisemitismo e memoria della Shoah, e Andrea Corsale (Università di Cagliari), con un intervento dal titolo I luoghi della Shoah in Polonia: segni del passato e sguardi contemporanei. In occasione della giornata dedicata al ricordo di tutte le vittime dell’olocausto la Biblioteca dei Sogni organizza la presentazione del libro “Antifascisti, Partigiani, Deportati. Appunti di storie monserratine”. Il libro è dedicato alla memoria dei partigiani che si sono opposti al fascismo e hanno lottato contro il nazismo subendo il carcere, il confino, la deportazione e la morte. Un libro che ripercorre la storia dell’antifascismo monserratino dai primi anni ’20 del Novecento. Anche quest’anno La Fondazione di Sardegna ricorderà “La giornata della memoria” con due iniziative teatrali negli auditorium di Cagliari (Via San Salvatore da Horta 2) e di Sassari in via Carlo Alberto 7. Entrambi gli spettacoli (durata 60 minuti) si terranno alle ore 21: a Cagliari martedì 28 gennaio e a Sassari mercoledì 29.

Domusnovas onorerà la giornata internazionale con preghiere, riflessioni, dibattiti, mostre fotografiche e percorsi didattici grazie anche alla collaborazione della biblioteca comunale Gesualdo Pellegrini, della Libera Università della Terza Età di Domusnovas (Luted), dell'Istituto Comprensivo Fernando Meloni oltreché delle associazioni Maestrale, I Vaghi e della protezione civile locale, l'Adavd.

Sassari ha deciso di coinvolgere tutto il territorio nella cerimonia organizzata dall'Amministrazione durante il Consiglio comunale convocato per l'occasione in seduta solenne per lunedì 27 gennaio alle 9.30 al teatro comunale. Un evento che vede protagonisti i giovani, con la partecipazione di dodici istituti superiori provenienti, oltre che da Sassari, anche da Alghero, Porto Torres, Ozieri, Thiesi e Bonorva. Gli studenti saliranno sul palco intervallando letture, danza e musica, con le loro personali e corali interpretazioni di cosa sia stato l'olocausto e di cosa ancora oggi rappresenti per tutta la società. Inoltre, ha aderito all'iniziativa anche la scuola di ballo Dance School Number One, della quale fanno parte ballerini di tutte le età. Anche i sindaci di Alghero e Porto Torres e i Consigli comunali delle città, oltre le autorità civili, religiose e militari, parteciperanno all'evento. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, del presidente del Consiglio comunale Maurilio Murru e dei primi cittadini presenti, la mattinata sarà completamente dedicata alle performance studentesche. La scelta dell'Amministrazione è legata alla consapevolezza che sia una necessità sociale e culturale farsi promotori di iniziative che coinvolgano la cittadinanza, di ogni età, per ricordare cosa furono per tutta l'umanità il nazifascismo e lo sterminio – attuato con metodo scientifico - di ebrei, oppositori, omosessuali, disabili, zingari e ogni altra categoria ritenuta indesiderabile dal regime. In occasione della Giornata della Memoria, il circolo sardo "Logudoro" di Pavia (presidente Paola Pisano) presenta la mostra documentaria "Lina, Giovanni e Bruno Alt. Una famiglia ebrea pavese vittima delle leggi razziali fasciste", a cura di Gina e Paola Pisano. Seguirà conferenza sul tema. L'appuntamento è nel salone dell'associazione, domenica 26 gennaio, dalle 16. Letture, rappresentazioni teatrali e un reading letterario: il Comune dedica l'intera giornata di lunedì prossimo alla Giorno della Memoria per ricordare le vittime della Shoah. Gli appuntamenti prenderanno il via alle 9,30, al Teatro Maria Carta di viale Nora, con una serie di letture e riflessioni a cura degli alunni dell'istituto Azuni e delle scuole secondarie Benedetto Croce: a seguire, il recitali "Mai più" di Marta Proietti Orzella. Alle 19, a Casa Frau, spazio al reading letterario a cura dell'Accademia d'arte di Cagliari, con gli scrittori Giorgio Binnella e Andrea Fulgheri: alle letture parteciperanno anche la cantante Gabriella Cambarau, e il musicista Tommaso Deiana. Sei proiezioni per ricordare la Shoah nel territorio della diocesi di Ales-Terralba. L'iniziativa è della Caritas diocesana, diretta da don Marco Statzu, che ha organizzato la rassegna cinematografica "Giornata della Memoria" con protagonista la pellicola "Lo Stato contro Fritz Bauer". Don Statzu ha spiegato: "Da molti anni la Giornata della Memoria è diventato un appuntamento importante per ricordare lo sterminio degli ebrei in Europa. Anche per noi questo appuntamento diventa un incontro prezioso per far memoria non solo della Shoah, ma anche per sottolineare che ogni forma di razzismo e di estremismo contro lo straniero, contro il diverso, sia da combattere in tutti i modi. Noi lo facciamo con la cultura, con l'impegno nella solidarietà e con l'amore".

A Oristano: "Breaking Free. Voci e storie dei bambini nati dalla guerra" è il titolo della mostra realizzata dall'artista franco-siriano Sakher Almonem. In occasione della Giornata della Memoria sarà inaugurata oggi lunedì 27 al Museo diocesano arborense alle 18, in collaborazione con il Comune di Seneghe e l'Istituto d'istruzione superiore De Castro e con il patrocinio della Prefettura di Oristano. La serata sarà animata dagli studenti del liceo classico De Castro con il reading "Ricordare: mettere di nuovo qualcosa dentro al cuore". Nel corso della serata ci sarà la testimonianza di Ajna Jusic, presidente dell'associazione "Forgotten children of war", che ricorderà le conseguenze meno visibili del conflitto balcanico; interverrà sulla mostra lo storico dell'arte Ivo Serafino Fenu. Oltre a Ajna Jusic, già testimone il 25 novembre scorso alle Nazioni Unite a New York in occasione della celebrazione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, saranno presenti anche Mirna Omercausevic dell'Associazione Forgotten children of war, Elma Hodzic, curatrice del Museo di Storia della Bosnia Erzegovina e Marina Pregernik, psicologa alla Katolicki Scolski Centar "Sv, Josip" di Sarajevo (una scuola cattolica che ospita diverse etnie e religioni che convivono in armonia).

In occasione della Giornata della Memoria, anche il comune di Bosa, in collaborazione con Demea, l’associazione eventi culturali, organizza un momento di condivisione e di riflessione per commemorare e ricordare le vittime dell’Olocausto. Lo farà con una delle ultime sopravvissute alla Shoah, Lia Levi che presenterà il suo ultimo romanzo “L’anima Ciliegia”, martedì 28 gennaio alle 17 nell’aula magna dell’Istituto superiore “G.A. Pischedda”, in viale Alghero. Dopo i saluti del primo cittadino, Piero Franco Casula, il consigliere comunale, Maria Giovanna Campus, modererà l’incontro. A dialogare con l’autrice, la squadra nazionale “Debate” affrontando il tema: “è giusto che il negazionismo sia considerato reato?”. Seguiranno delle letture sceniche a cura dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Bosa.

San Vero Milis ricorda le vittime della Shoah, Due mostre e un reading per “I Giorni della Memoria 2020” Il comune di San Vero Milis, in collaborazione con l’assessorato alla cultura, la Scuola civica di musica “Nino Dispenza” e la cooperativa culturale Ampsicora, organizza la 21° edizione de “I giorni della Memoria 2020”, una giornata per ricordare tutte le vittime della Shoah. L’iniziativa, in programma oggi inizierà alle 18 nell’aula consiliare in via San Michele, con l’inaugurazione di due mostre: “SHOAH: L’infanzia rubata” a cura dell’associazione “Figli della Shoah”; e una seconda mostra dal titolo “Deportati sanveresi” a cura del Centro di Documentazione della Memoria “Cosimo Orrù”. Seguirà un reading, alle 18.30, “Voci della memoria”, a cura delle associazioni e dei cittadini accompagnati dalla musica di Mauro Diana al sax, e di Tancredi Emmi al contrabbasso, in collaborazione alla scuola civica di musica “Nino Dispenza”. Le mostre saranno inoltre visitabili fino al 7 febbraio, dal lunedì al venerdì, dalle 15.30 alle 18.30.