Jean Alesi, ex pilota di Formula 1, è stato fermato ad Avignone, dove è stato sentito dalla polizia per aver fatto esplodere un grosso petardo contro la finestra dell'ufficio del cognato. Lo ha confermato il vice procuratore di Nîmes, Antoine Wolff. 

L'episodio è avvenuto a Villeneuve-le's-Avignon, la città del Gard dove l'ex pilota ora 57enne abita. La polizia era stata chiamata domenica, intorno alle 22, dai residenti nel quartiere, preoccupati perché avevano sentito il forte rumore di un'esplosione. Grazie al numero di targa annotato da un vicino, la polizia ha potuto accertare che il veicolo visto sul posto, prima di partire a luci spente, apparteneva a José Alesi, fratello dell'ex pilota, che è stato arrestato.

Il giorno successivo l'ex pilota della Ferrari si è però recato in questura, spiegando che in auto non c'era il fratello ma lui con il figlio e giustificandosi sul "grande fuoco d'artificio comprato in Italia" - così ha detto agli agenti - che ha gettato nella cornice di una finestra dell'ufficio da architetto di suo cognato, senza immaginare di provocare tale danno. "Volevo solo fare un brutto scherzo a mio cognato che si sta separando da mia sorella", avrebbe detto Alesi. 

@Marzia Diana