Lupin è, senza dubbio, una delle serie TV del momento. Lo show targato Netflix, con protagonista Omar Sy, sta facendo parlare di sé, mentre tra i fan cresce l’attesa per l’uscita degli episodi restanti. Il personaggio dell’iconico ladro, però, ha subito una continua evoluzione, dai libri ai manga, dalla serie animata ai film, fino a questa serie live-action. Ecco allora che Sky ha deciso di fornirci alcune curiosità sul ladro gentiluomo. Scopriamole!

LA NASCITA DI LUPIN. Maurice Leblanc, autore del primo romanzo del ladro, si trasferì a Parigi a soli 20 anni. Lì ricevette l’incarico da Pierre Lafitte, direttore del mensile Je sais tout, di scrivere un racconto sullo stile di Sherlock Holmes. Così venne stampato L’arresto di Arsenio Lupin, che ottenne un successo immediato. Da allora Leblanc iniziò la propria carriera, producendo 18 romanzi, 39 racconti e 5 spettacoli teatrali, dal 1907 al 1937.

IL VERO LUPIN. In realtà, Leblanc, per la realizzazione del personaggio, si ispirò ad un ladro reale. Si trattava di Marius Jacob, un anarchico francese nato nel 1879, specializzato in furti a danno di ricchi borghesi. Divenne subito una leggenda perché, con i profitti delle rapine, finanziava il movimento anarchico. Rinomato per la sua arte nel travestimento, così come per lo scassinare qualsiasi sorta di cassaforte, le sue evasioni erano sempre spettacolari e, dettaglio molto curioso, il suo palo era un rospo. Con la sua banda si rese protagonista di ben 150 furti in tre anni, prima di essere arrestato nel 1903.

LUPIN DI MONKEY PUNCH. Molte generazioni non conoscono il romanzo di Leblanc. Al contrario, sono cresciute leggendo o seguendo, in televisione, le avventure di Lupin III. Ma qual è allora il collegamento tra i due? Quest’ultimo non è altro che il nipote del celebre personaggio creato da Maurice Leblanc, un modo ingegnoso per narrare ben altro tipo di avventure, strutturando un’altra banda e ambientando il tutto in epoca moderna. Il celebre manga porta la firma del grande Monkey Punch.

TUTTI GLI ADATTAMENTI. Un mito di questo calibro non poteva che ottenere numerosi adattamenti, un po’ come avvenuto per Robin Hood o Sherlock Holmes. Nel 1919, ad esempio, venne proposto il primo film, The Teeth of the Tiger. Nel 1957 uscì Le avventure di Arsenio Lupin, seguito due anni dopo da Il ritorno di Arsenio Lupin. Mentre nel 2004 invece ci fu Arsenio Lupin.

LUPIN IN ITALIA. Anche in Italia è stato proposto un interessante adattamento delle avventure del ladro gentiluomo, soprattutto ispirato alla versione manga di Monkey Punch. Si tratta di Basette, cortometraggio di Gabriele Mainetti, che vede Valerio Mastandrea nei panni del celebre furfante.

LA DIATRIBA LEBLANC-MONKEY PUNCH. La nuova veste di Lupin, seppur nei panni di suo nipote, non ha mai entusiasmato i discendenti di Maurice Leblanc. Per questo, il mangaka Monkey Punch si è più volte ritrovato a scontrarsi con loro in tribunale, così da difendere la propria opera, che ha segnato una generazione e più.

@Roberto Piras