Si trovava per alcuni mesi nel Centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai ma sabato scorso il giovane grifone "Entulzu" ( in sardo grifone) uno dei nati dell’anno in Sardegna è stato rilasciato vicino a Pozzomaggiore in provincia di Sassari - uno dei centri dei carnai aziendali -. Era stato ritrovato affamato e deperito, involato dal nido e senza possibilità di alimentarsi. Una liberazione significativa per i risultati del progetto Life 14 "Under Griffon Wings", finanziato dal programma Life dell’Unione europea per la conservazione del grifone in Sardegna e condotto dall’Università degli studi di Sassari insieme all’agenzia regionale Forestas il corpo forestale e di vigilanza ambientale e il Comune di Bosa. La diminuzione dei grifoni in Sardegna ha fatto temere l’estinzione. Nelle colonie di Bosa e di Alghero ci sono tra i 230 e i 250 grifoni e i carnai si trovano a Pozzomaggiore, Villanova, Monteleone e all’interno del parco di Porto Conte.
Questo anno sono nati 34 piccoli, 46 coppie sono riuscite a nidificare e i numeri sono molto positivi, tale che un’annata così non si registrava da 40 anni e salvare uno solo di questi nati è stato davvero cruciale. La presenza dei grifoni sull’isola è essenziale per la salvaguardia delle biodiversità infatti gli specialisti sottolineano come dove si alimentano i grifoni arrivano poi altri rapaci.
@Margherita Pusceddu