L' atteso verdetto è arrivato. Marco Carta, il cantante Cagliaritano, è stato assolto dal  tribunale di Milano  dall’accusa del furto di sei magliette del valore di 1.200 euro alla Rinascente di Milano. 

Il fatto era avvenuto lo scorso 31 maggio alla Rinascente di Milano.

Il Pm aveva chiesto per il cantante 400 euro di multa e otto mesi di carcere . “Non facciamo previsioni - hanno sottolineato i difensori del 34enne, gli avvocati Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta - ma siamo fiduciosi, come lo siamo sempre stati”. E ancora: “Non abbiamo formulato subordinate o formule assolutorie che non fossero quelle dell’assoluzione piena. Non abbiamo nemmeno evocato il dubbio della vecchia insufficienza di prove, tanto siamo certi di quello che abbiamo detto”.

Questa mattina i difensori di Marco  Carta hanno continuato a sostenere che, dalla proiezione dei video in aula, risulterebbe “tutto quello che è stato detto dalla difesa, ovvero che la signora Muscas  è entrata nel camerino più di una volta, che non c’è la prova che sia stato Carta a entrare nel bagno a lasciare gli antitaccheggio che sono stati poi ritrovati lì, anche perché dalle immagini emerge che quella massa di antitaccheggio non potesse essere occultate nelle tasche di una persona che porta i jeans aderenti e che di statura non grossa tale da potere occultare il tutto”.

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